Jp Morgan e Invitalia salvano i dolci Wal-cor
Jp Morgan e Invitalia salvano i dolci Wal-cor
- Information
di Luca Salomone
Via libera al risanamento delle uova di Pasqua e delle monete di cioccolato Wal-cor, dopo l’omologa, da parte del Tribunale di Cremona, del concordato preventivo in continuità.
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Come previsto l’azienda, fondata nel 1954 - con una gamma che spazia su tutta la ricorrenza, senza dimenticare i prodotti continuativi e quelli a marchio del distributore -, uno staff attuale di 400 addetti e 20 milioni di euro di fatturato, sarà messa in sicurezza con l’intervento di Jp Morgan e Invitalia (tramite il Fondo di intervento per la salvaguardia dell’occupazione e della continuità).
Le ragioni di una crisi
La banca d’affari statunitense rileverà, mediante il veicolo Lynstone Ssf holdings, una quota di maggioranza dell’impresa cremonese, con l’obiettivo di riportarne l’Ebitda in positivo e di tornare al fatturato di 60 milioni di euro precedenti alla crisi.
La storia di Wal-cor è segnata da due grandi avversità. Nell’ottobre del 2019 l’imprenditore Carlo Santini - il maggiore azionista, insieme al fratello Aldo -, è scomparso a soli 55 anni.
I due avevano saldi piani di rilancio e sviluppo, piani che però non son scattati, perché, poco dopo, si è abbattuta la scure della pandemia, che, nella primavera del 2020, ha assestato una paurosa mazzata alle vendite di prodotti pasquali, già strutturalmente fragili come tutti i settori ad alta stagionalità. E la campagna natalizia, svoltasi sotto il segno del lockdown, non è stata certo migliore.
Prodotti ad alta certificazione
E oggi? Oggi appunto la cordata italo americana dovrebbe ristabilire gli equilibri, per passare poi all’attacco.
I presupposti ci sono, perché Wal-cor, resta un piccolo gioiello. Conta, infatti, numerose certificazioni, tra le quali Fairtrade, Ifs, Kosher, Rainforest alliance, Ifs, Brc. Il 3 ottobre 2014, inoltre, ha ottenuto il rating di legalità dell’Agcm.
Non solo. Wal-cor è operativa in 50 Paesi e 4 continenti, specie con le proprie monete di cioccolato, una nicchia in cui è leader. E poi ci sono, come detto, le private label e una storica attività di licensing…
Una precisazione
In data 2 maggio 2022 Wal-Cor ci ha comunicato quanto segue: "La nostra società ha raggiunto a fine 2021 un Ebitda positivo e un fatturato superiore ai 40 milioni di euro".
Ultimo aggiornamento: 2 maggio 2022
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