Illycaffè annuncia i risultati di bilancio relativi al 2011. L’anno si è chiuso con un fatturato consolidato di 342 milioni di euro (+12,1% rispetto all’anno precedente). L’Ebitda è pari a 45,6 milioni di euro e l’utile netto a 8,6 milioni di euro.

L’Italia si conferma il principale mercato e mostra un incremento del 12,3%. Il peso complessivo delle vendite estere è tuttavia imponente, del 56%, indice della continua espansione del leader triestino sui mercati oltre confine.

Una delicata concomitanza di calo dei consumi dovuti alla crisi economica e aumenti della materia prima, ha imposto politiche di grande equilibrio nella riduzione dei costi e incremento dei prezzi senza che questo abbia fatto rinunciare agli investimenti per la crescita futura.

Da segnalare che, secondo i dati rilevati dalle maggiori società di ricerca, lo scorso anno le vendite di caffè nel canale domestico hanno perso, nel nostro Paese, circa 1 punto in volume, a fronte di una crescita in valore situata oltre il 14%, il che significa un aumento a scaffale nell’ordine del 15% secco.

I maggiori ambiti di impegno, per illy sono stati la sostenibilità, con il conseguimento della certificazione Dnv Business Assurance “Responsible Supply Chain Process”, l’ulteriore aumento della qualità, l’ampliamento della gamma di prodotti, la comunicazione a supporto della marca, la formazione (con il lancio del Master in Scienze ed economia del caffè, l’apertura di nuove sedi dell’Università del caffè e il suo record assoluto di partecipanti, ossia 21.000), lo sviluppo dei mercati internazionali.

“Siamo soddisfatti dei risultati economici del 2011 - commenta Andrea Illy, presidente e amministratore delegato -. Grazie alla strategia di lungo periodo messa in atto nell’ultimo lustro l’azienda ha saputo affrontare un anno particolarmente difficile con vitalità. Abbiamo aperto la filiale in Cina dopo quella in Brasile l’anno precedente. Abbiamo rafforzato la gamma ad alto contenuto di servizio nel canale casa e horeca, con il sistema Iperespresso (capsule a camera di estrazione in due fasi, protette da 5 brevetti, ndr) nel canale ufficio e nel ready to drink. Abbiamo studiato nuove formule di distribuzione selettiva.”

Quest’anno illycaffè prevede di continuare il proprio percorso di crescita puntando gli investimenti sui nuovi mercati e sull’incremento delle occasioni di contatto diretto con il consumatore attraverso la piena realizzazione della strategia retail e mediante un ruolo sempre più importante delle piattaforme digitali, strumento di vendita, ma soprattutto di coinvolgimento del consumatore nella vita della marca.

Ogni giorno vengono gustate oltre 6 milioni di tazzine di caffè illy nel mondo. Il prodotto viene venduto in oltre 140 Paesi ed è disponibile in oltre 100.000 fra i migliori ristoranti e bar. Espressamente illy, la catena di caffetterie all’italiana in franchising, tocca  oggi oltre 30 nazioni con 240 locali.

Con l’obiettivo di accrescere e diffondere la cultura del caffè l’azienda ha istituito l’Università del caffè, il centro di eccellenza che offre una formazione completa teorica e pratica ai coltivatori, ai baristi e agli appassionati su tutte le tematiche attinenti al caffè. A livello globale la società impiega circa 800 persone.