Walmart sposa Google Express per il commercio elettronico
Walmart sposa Google Express per il commercio elettronico
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Mentre Amazon (98 miliardi di giro d’affari) perfeziona finanziariamente l’acquisto di Whole Foods e taglia permanentemente, da oggi, lunedì 28 agosto, i prezzi della catena di prodotti naturali per celebrare il primo giorno ufficiale di matrimonio, il rivale di sempre, Walmart, reagisce con una contromossa decisiva.
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Non si tratta più dell’acquisizione dell’ennesima dot.com, ma di un accordo con il servizio di e-commerce Google Express che si avvarrà, a partire da venerdì 1 settembre, data del decollo, anche del supporto di Google Assistant e dunque della modalità vocale per gli ordini.
Lanciato nel 2013 il commercio elettronico del leader dei motori di ricerca è una piattaforma aperta a più di 50 grandi partner – fra i quali Costco, il colosso farmaceutico e parafarmaceutico Wallgreens Boots Alliance, Petsmart, Target e molti altri – e offre, per chi lo desidera, un canone annuo, per la consegna gratuita, di 95 dollari – 10 se acquistato su base mensile –, in confronto ai 99 di Amazon Prime.
È naturalmente previsto un ampio ventaglio di sinergie messe a disposizione dall’informatica, come il collegamento tra il proprio profilo su Google e quello su Walmart, per ottenere consigli e scelte guidate a seconda delle preferenze del singolo.
Il gigante del retail americano e mondiale, con un fatturato vicino ai 500 miliardi di dollari, prevede di mettere in linea centinaia di migliaia di prodotti alimentari e non. Del resto, attraverso i suoi vari siti, Walmart contava già, a fine luglio, 83,6 milioni di visitatori, come riferisce il ‘New York Times’.
È sempre il quotidiano a riferire che è già in corso la pianificazione di una serie di eventi, fra i quali, in gennaio, due giornate di ‘free shipping’ sui prodotti Walmart.
Google Express, alla fine dello scorso anno, aveva una copertura geografica del territorio statunitense del 90%, per 70 milioni di utenti.
Il colosso di Mountain View – che vuol dire, fra l’altro, anche Youtube, il sistema operativo Android, Google Play (software, film, editoria elettronica in genere) - ha chiuso il 2016 con un fatturato di 90,27 miliardi di dollari e una capitalizzazione azionaria di oltre 650 miliardi.
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