Leroy Merlin sviluppa la rete Naterial

Leroy Merlin sviluppa la rete Naterial
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In aprile, dopo il primo showroom di Villeneuve d’Asc (Lille), inaugurato a marzo 2023, raddoppia in Francia, a Nizza, la rete monomarca di Naterial.
Showroom per gli spazi aperti
Si tratta di spazi espositivi che Leroy Merlin dedica al proprio marchio privato di arredamento e decorazione degli spazi domestici esterni: terrazze e giardini.
Il brand è ben conosciuto anche da noi, ma è assente, per ora, un insediamento fisico dedicato, anche se si parla di un debutto in Sardegna.
E per vario tempo, strano a dirsi, il format è mancato anche ai francesi, visto che lo sviluppo rete è cominciato, nel 2021, ma in geografie diverse, a partire dalla Spagna, dove oggi ci sono 3 indirizzi.
Le altre nazioni presidiate sono il Portogallo (2 Pdv), l’Uruguay (1 monomarca a Ciudad de la Costa, Montevideo), la Georgia, la Grecia, il Brasile, nonché le isole di Guadalupa e La Réunion, le quali rientrano, amministrativamente, nel Dipartimento della Francia d’Oltremare.
Dal post Covid a oggi
La diffusione del concept è stata avviata nell’immediato post Covid, quando la domanda di prodotti e soluzioni per la vita all’aria aperta è salita alle stelle ed è poi continuato allegramente per arrivare, con l’opening di Nizza, a un totale di 16 indirizzi.
Non si tratta di negozi, ma, come detto, di esposizioni, con metrature medie che viaggiano fra 1.000 e i 1.500 mq e che comprendono tutta la gamma da cui prendono il nome. Nucleari sono i servizi - consulenza, progettazione, consegna, montaggio, assistenza tecnica – mentre l’ordine si fa online, sia in-store, sia da casa. Sempre online si può ottenere un contatto, anche approfondito, con gli esperti di Naterial.
Il marchio ha un assortimento molto ampio, articolato in cinque collezioni – Persea, Athena, Gaia Aurora e Sirokos -, le quali coprono molteplici categorie: tavoli, pergolati, sedute, altri mobili e barbecue.
Le linee appena indicate, barbecue a parte, non hanno una specializzazione per merceologia, ma per stile: naturale, tradizionale, contemporaneo… A questo si aggiunge Naterial Pro, dedicato ai professionisti e alle aziende: architetti, arredatori, albergatori e ristoratori.
Non è certo la prima volta che un marchio privato diventa un negozio: è già accaduto e accade sempre più spesso, particolarmente quando una private label diventa un grande successo e può decidere di trasformarsi in insegna.
Basti pensare, per rimanere in Italia, a Sapori&Dintorni Conad o al Viaggiator Goloso di Unes-Finiper, o, per andare all’estero, a Pakside di Lidl, ampia gamma di articoli per il bricolage che, lo scorso anno, ha inaugurato due punti vendita pilota, in Ungheria, a Biatobargy, e in Polonia, a Bytom.
Sotto l’egida di Gruppo Adeo
Tornando a Naterial va detto che non manca una forte attenzione per la sostenibilità. Come si legge su naterial.com “la produzione ha un impatto sulla vita di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie. Fra gli obiettivi è prioritario migliorare le condizioni di vita dei fornitori e dei loro addetti, limitando tutte le ricadute sull’ambiente. Il cento per cento delle aziende partner deve uniformarsi a precise norme sociali e ambientali. I contratti sono di lunga durata, per consentire lo sviluppo economico dei territori dove operano i fornitori stessi”.
Il tutto è a sua volta incardinato su una rete, mondiale, di 456 punti vendita Leroy Merlin, operativi in 11 Paesi e con oltre 103 mila collaboratori.
Solo in Italia il marchio vanta 52 grandi superfici e 8 showroom, circa 8.500 addetti e un fatturato che supera 1,8 miliardi di euro.
Ancora più a monte la multinazionale Adéo, parte della galassia Afm (Association familiale Mulliez (Auchan, Decathlon, Kiabi, Nhood e tanti altri).
Adéo è la più grande multinazionale distributiva del brico, con un numero di insegne e marchi (propri e di terzi) a dir poco sorprendente: oltre a Leroy Merlin ci sono Obramat, Obramax, Tecnomat, Weldon, Saint Maclou (rivestimenti e pavimenti), Bricocenter… Il tutto per un giro d’affari netto, Russia esclusa, di 24,2 miliardi di euro nell’esercizio 2023 e di 30,7 miliardi prima delle imposte.
Sempre due anni fa, ultime cifre disponibili, la rete comprendeva mille insediamenti, mentre le line a marchio privato erano 15.
Un lungo discorso per dire che Naterial ha basi molto solide sia finanziarie, sia di mercato: il giardino e la terrazza, per chi ha la fortuna, o i mezzi, per averle, sono un modo per restare ogni giorno a contatto con lo natura, anche vivendo in città.
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