di Claudia Scorza

Dal 1° febbraio è ufficiale l’atto di fusione tra le cooperative socie del Consorzio La Trentina in un unico organismo centralizzato. Il nuovo assetto cooperativo unirà Cooperativa Valli del Sarca, Cooperativa 5 Comuni, Cooperativa Casa, Cooperativa Cofav e Cooperativa La Trentina.

La fusione rappresenta una tappa fondamentale di questo percorso, finalizzato ad una maggiore efficienza e snellezza operativa a beneficio di tutti soci, oggi a quota 700. Il piano di sviluppo si focalizza su fondamenti strategici, in parte già in atto da due anni, come l’efficienza dei costi, tramite le sinergie tra Melinda e La Trentina, la commercializzazione e il marketing centralizzati, la qualità del prodotto e l’ammodernamento del mix varietale.

L’operazione è avvenuta come conseguenza naturale di una strategia di gestione mirata e specifica dove l’alleanza con il Consorzio Melinda, e il coordinamento di Apot - Associazione Produttori Ortofrutticoli Trentini, hanno confermato di essere la scelta vincente. È dal 2017, infatti, che le principali organizzazioni di produttori sul territorio hanno iniziato a lavorare in sinergia mettendo a valore i propri punti di forza.

Lo scopo primario dell’organismo centralizzato sarà migliorare il posizionamento de La Trentina con l’obiettivo di stabilizzare il valore del liquidato. L’ottimizzazione attenta dei costi inciderà sull’innalzamento della qualità produttiva, consentendo di raggiungere risultati commerciali che permettano di garantire un livello di remunerazione soddisfacente del prodotto conferito dai soci. I benefici potranno giovare agli agricoltori soprattutto in stagioni come quella in corso, caratterizzata da situazioni produttive non ideali e, dunque, più difficile rispetto alle precedenti.

Secondo Ernesto Seppi, neopresidente di Melinda, la fusione è «un risultato positivo per l’intero comparto dell’ortofrutta perché ci renderà molto più competitivi sul mercato con una offerta più variegata».

Per Michele Odorizzi, già presidente di Melinda e vicepresidente della Federazione, «si completa un lungo percorso nel tempo che ha portato dei risultati concreti. Oggi la Trentina è realtà che si approccia al mercato insieme a Melinda con una prospettiva davvero interessante».

Anche Rodolfo Brochetti, presidente del Consorzio La Trentina commenta l’operazione: «Questa tappa sancisce un traguardo significativo non solo per la nostra realtà, ma anche per tutto il sistema frutticolo trentino che si presenterà ancora più unito e stabile in un mercato altamente competitivo».

Infine, Paolo Gerevini, direttore generale de La Trentina, dichiara: «Ci troviamo di fronte ad un’evoluzione importante per La Trentina. Presentarsi sul mercato come realtà unica e coesa permetterà, infatti, alla nuova cooperativa una gestione più semplice ed efficace del proprio business, anche nell’ottica di una collaborazione sempre più stretta e proficua con il Consorzio Melinda. In un mercato europeo delle mele ormai saturo, dove l’offerta supera la domanda, è fondamentale ottenere la massima efficienza e varietà performanti. La sinergia tra Melinda e la Trentina ha già dato risultati importanti sotto il profilo dell’efficienza e razionalizzazione dei costi, ora occorre centralizzare la gestione dei reparti chiave».