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Agrumi di Sicilia: l’unione fa la forza
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Agrumi di Sicilia: l’unione fa la forza
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I cinque consorzi siciliani di tutela Dop e Igp degli agrumi (Arancia rossa di Sicilia e Arancia bionda di Ribera, Mandarino “Tardivo di Ciaculli”, in attesa di riconoscimento, e Limone Interdonato di Messina e Limone di Siracusa) si sono uniti sotto un unico “marchio ombrello regionale”: quello del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia (Ads).
In tal modo i produttori degli agrumi Dop, Igp e biologici della regione siciliana potranno proporsi sui mercati ortofrutticoli con il solo brand “Agrumi di Sicilia”, che intende rappresentare il territorio siciliano, la sua cultura e la sua tradizione alimentare.
Una sfida – ha spiegato Federica Argentati, presidente del Distretto – che coinvolgerà in maniera proattiva l’intera filiera: dal produttore, in particolare le imprese aggregate, agli operatori dei mercati ortofrutticoli fino agli stessi dettaglianti.
Tutti protagonisti di un percorso consapevole e attento alle esigenze dei consumatori e del comparto. Senza contare che il brand, Sicilia sottolinea l’origine tutta italiana degli agrumi del Distretto evocando tutti i must della nostra terra: sole, natura, arte, mare.
In tal modo i produttori degli agrumi Dop, Igp e biologici della regione siciliana potranno proporsi sui mercati ortofrutticoli con il solo brand “Agrumi di Sicilia”, che intende rappresentare il territorio siciliano, la sua cultura e la sua tradizione alimentare.
Una sfida – ha spiegato Federica Argentati, presidente del Distretto – che coinvolgerà in maniera proattiva l’intera filiera: dal produttore, in particolare le imprese aggregate, agli operatori dei mercati ortofrutticoli fino agli stessi dettaglianti.
Tutti protagonisti di un percorso consapevole e attento alle esigenze dei consumatori e del comparto. Senza contare che il brand, Sicilia sottolinea l’origine tutta italiana degli agrumi del Distretto evocando tutti i must della nostra terra: sole, natura, arte, mare.
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