Gruppo Lievito di Assitol: il pane buono anche per il cuore
Gruppo Lievito di Assitol: il pane buono anche per il cuore
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Pane buono per la salute, nelle giuste quantità e meglio se del tipo giusto. In occasione della Giornata mondiale del cuore, che si celebra il 29 settembre, il Gruppo Lievito da zuccheri di Assitol ricorda che il più antico prodotto da forno ha effetti positivi sul nostro benessere cardiaco, a patto di consumarlo nelle dosi giuste e scegliendo con cura il tipo di pane.
Secondo le Linee guida del Crea, il Consiglio per le ricerche in agricoltura ed economia agraria, il pane è un alimento indispensabile nell’ambito di una sana alimentazione. Dal punto di vista nutrizionale, è una buona fonte di carboidrati complessi, composti che rappresentano la principale fonte di energia per il nostro organismo. Inoltre contiene proteine vegetali e vitamina B1, entrambe essenziali per tutte le nostre principali funzioni vitali.
Il vero dilemma è: quanto mangiarne? La dose ideale in un pasto è rappresentata da una fetta, pari a circa 50-70 grammi. Sarebbe bene non sovrapporlo ad altri cibi ricchi di carboidrati e, se non si esagera con le quantità, la presenza di proteine vegetali e fibre aiuta a contrastare il colesterolo, nemico numero uno del cuore. Inoltre già da tempo panificatori artigianali e aziende del mondo bakery hanno diminuito il contenuto di sale nel pane. Grazie a questa accortezza, oggi sul mercato sono molte le tipologie di questo prodotto a ridotto contenuto di sodio. Il crescente utilizzo di farine selezionate e l’aggiunta di semi ad alto contenuto proteico (lino, chia, girasole, sesamo), ha poi migliorato questo alimento dal punto di vista nutrizionale.
Assitol ribadisce che il lievito contenuto nel pane non fa ingrassare né, tantomeno, provoca gonfiore. Il processo di lievitazione si ferma nel momento in cui l’impasto viene cotto, in particolare se si superano i 50 gradi. Il lievito, a queste temperature, muore. L’accusa, troppo spesso rivolta a questo ingrediente di provocare problemi intestinali o di far “lievitare” il peso è quindi del tutto anti-scientifica. Il Saccharomyces cerevisiae, infatti, prende vita grazie alla fermentazione del melasso, un sottoprodotto dello zucchero. Questa sua struttura di origine naturale ne fa un concentrato di nutrienti benefici: vitamine del gruppo B, proteine e minerali. Cuore e pane, insomma, vanno d’accordo.
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