La difficile congiuntura economica sta mettendo al tappeto interi settori produttivi e distributivi e le previsioni, ormai quasi quotidiane, elaborate da organizzazioni e istituti di ricerca non prospettano una ripresa effettiva particolarmente rapida. Ma come sempre le eccezioni esistono e il bricolage è una di esse. Il comparto del fai da te rappresenta una valida alternativa per portare a termine tutti quei piccoli e grandi lavori domestici che richiederebbero l’intervento di persone specializzate - dall’imbianchino all’idraulico, dal falegname all’elettricista – e determinerebbero una spesa non indifferente. Stiamo parlando di un settore monitorato da Indicod-Ecr da diversi anni attraverso l’Osservatorio Non Food, che nell’ultima edizione - presentata alla fine del 2008 e realizzata sui dati del 2007 - ha rilevato che il bricolage ha un fatturato superiore ai 10 miliardi di euro. Il settore, che rappresenta ben il 9,5% del totale dei consumi non food, ha mostrato una crescita del trend dell’1,9%, un aumento identico a quello dei consumi.

Gestire meglio per stare al passo

Ampiezza dell'offerta e convenienza di prezzo guidano le scelte d'acquisto degli amanti del fai da te.
Sia gli amanti dei fai da te che chi si affaccia per la prima volta a questo mondo confermano una spiccata preferenza per l’acquisto di prodotti di qualità e funzionali nelle grandi superfici specializzate a discapito della gdo. Una tendenza confermata anche dall’Osservatorio Non Food 2008 di Indicod-Ecr, che ha rilevato come circa l’80% dei consumatori compri prodotti nelle gss spinto da due driver principali: ampiezza dell’offerta e convenienza di prezzo. “Nonostante la gdo – dichiara Lorenzo Giovannetti, direttore marketing di Saratoga Sforza – tratti un numero ridotto di referenze rispetto alle gss, può vantare un assortimento completo per quanto riguarda l’essenziale. Il numero di articoli a scaffale naturalmente cambia in base alle dimensioni, alle caratteristiche e ai servizi offerti dal punto vendita. Diverso invece l’approccio delle gss, che hanno mutato l’iniziale offerta professionista per una più consumer e che dispongono di gamme di prodotti estese e profonde”.

La giusta informazione

La Colla Americana Extrastrong è il nuovo adesivo/sigillante di Saratoga Sforza.
In Italia il bricolage non è ancora sviluppato come in altri Paesi europei, come Francia e Germania, sia per delle questioni di carattere legislativo che di conoscenza e informazione. Coloro che si dedicano al fai da te utilizzano dei prodotti specifici e hanno bisogno anche nelle grandi superfici di un’assistenza simile a quella che possono trovare in un negozio. Le colle, per esempio, hanno registrato un’evoluzione “che è andata di pari passo con quella dei materiali – afferma Lorenzo Giovannetti, direttore marketing di Saratoga Sforza -. Prima esistevano tre tipologie di colle che venivano utilizzate per incollare tutti i materiali, ora invece il consumatore richiede la colla giusta in base al lavoro e al materiale che deve aggiustare. E’ quindi fondamentale per lui ricevere da persone esperte delle informazioni adeguate sul prodotto migliore da utilizzare, per non rischiare di sbagliare”.