Pasticcio del legislatore sulla soppressione dello scontrino fiscale.

Come è noto, il DL n. 223/2006 aveva previsto la sostituzione dell'obbligo di registrazione dei corrispettivi, nonché la soppressione dell'obbligo di certificazione fiscale degli stessi (emissione dello scontrino fiscale) per i commercianti, in caso di trasmissione telematica all'Agenzia delle entrate dell'ammontare complessivo dei corrispettivi giornalieri delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi: ciò a far data dal 1° gennaio 2007, sulla base di apposito provvedimento del direttore dell'Agenzia che dovrà definire le modalità tecniche e i termini per la trasmissione telematica delle informazioni.

Ebbene, la legge di conversione (n. 248) ha sostituito l'art. 37, comma 35, del DL n. 223, che stabiliva la soppressione dell'obbligo di certificazione, prevedendo la concessione di un credito di imposta ai contribuenti che optino per l'adattamento tecnico dei registratori di cassa, finalizzato alla trasmissione telematica con gli apparecchi medesimi: nessuna traccia, però, della soppressione dello scontrino. Errore o precisa volontà ?