Visite: 47
Proposta un nuova etichettatura per l’olio di oliva
Visite: 47
Proposta un nuova etichettatura per l’olio di oliva
- Information
La Commissione europea intende rendere obbligatoria l'etichettatura sull'origine per gli olii vergini ed extravergini di oliva. Se approvate, le nuove regole potrebbero entrare in vigore nel luglio 2009.
Secondo le nuove norme, gli olii di oliva provenienti da un solo Paese Ue nell'etichetta avranno il nome del Paese di origine. Le miscele si riconosceranno da etichette con l’indicazione: miscela di olii di oliva comunitari, miscela di olii di oliva non-comunitari o miscela di olii di oliva comunitari e non comunitari, o equivalenti.
L'obiettivo è rendere chiaro ai consumatori se una bottiglia di olio sia prodotta con olive di un Paese Ue o da una miscela che possa includere olio prodotto fuori dall'Europa. Si tratta di un elemento fondamentale per dare trasparenza dal campo alla tavola e per difendere il prodotto dalle contraffazioni.
L'obbligo di etichettatura dell'olio extravergine di d'oliva è già in vigore in Italia dal gennaio scorso e ora diversi organismi, come Cia e Confagricoltura, auspicano che la proposta degli esperti Ue venga definitivamente adottata dal Consiglio dei ministri europeo.
Secondo le nuove norme, gli olii di oliva provenienti da un solo Paese Ue nell'etichetta avranno il nome del Paese di origine. Le miscele si riconosceranno da etichette con l’indicazione: miscela di olii di oliva comunitari, miscela di olii di oliva non-comunitari o miscela di olii di oliva comunitari e non comunitari, o equivalenti.
L'obiettivo è rendere chiaro ai consumatori se una bottiglia di olio sia prodotta con olive di un Paese Ue o da una miscela che possa includere olio prodotto fuori dall'Europa. Si tratta di un elemento fondamentale per dare trasparenza dal campo alla tavola e per difendere il prodotto dalle contraffazioni.
L'obbligo di etichettatura dell'olio extravergine di d'oliva è già in vigore in Italia dal gennaio scorso e ora diversi organismi, come Cia e Confagricoltura, auspicano che la proposta degli esperti Ue venga definitivamente adottata dal Consiglio dei ministri europeo.
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.