Per essere buoni leader – si dice – è importante avere un atteggiamento propositivo e aperto nei confronti del nuovo che avanza e, in  particolare, dei new media, con i quali ci si confronta giornalmente.

Purtroppo, se questo insegnamento è valido in teoria, spesso non lo è nella pratica.
 Molti leader, infatti, temono di perdere il controllo delle risorse e delle persone che dirigono, hanno paura di non essere in grado di usare in modo efficiente - anche per motivi generazionali - i social network o temono che un eccessivo atteggiamento di apertura verso i nuovi media possa dare adito a critiche o, ancora peggio, possa avvantaggiare i concorrenti.
Come imparare, allora, a confrontarsi in un modo più costruttivo con i social media? Ce ne parla, nel suo recentissimo libro “Open Leadership. Dirigere con successo nell’era dei social network”, Charlene Li, fondatrice della società di consulenza strategica Altimeter Groupe ed esperta a livello mondiale di new media e tecnologie. Secondo l’autrice, essere aperti alle nuove tecnologie è fondamentale per avere un approccio ragionato e rigoroso alla strategia e alla leadership e per portare risultati concreti attraverso l’efficace applicazione delle tecnologie sociali, che ormai influenzano tutti gli elementi del business (dalla produzione al marketing, all’innovazione).
Plus del libro è, inoltre, quello di essere un utile strumento di lavoro - con linee guida, policy, procedure - perché tutti (anche gli over 50) possano adottare uno stile di leadership adatto all’ambiente attuale, dove blog, Twitter, Facebook e altri social media sono ormai parte integrante della società.

Open Leadership
Dirigere con successo nell’era dei social network
Etas Libri
Di Charlene Li
320 pagine
22 euro