Info commerciali: arriva il codice deontologico

Info commerciali: arriva il codice deontologico
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Stanno per partire i i lavori per la realizzazione del codice deontologico per le imprese che offrono servizi di informazione commerciale.
In base al provvedimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.238 dell’11 ottobre 2010, le associazioni di categoria interessate (operatori del settore, imprenditori, consumatori) dovranno infatti fornire il loro contributo in vista dell'adozione del regolamento che disciplinerà un ambito informativo di particolare rilievo per il sistema economico, data la quantità dei dati registrati dalle società del comparto - che possono includere dagli aspetti organizzativi, finanziari o patrimoniali degli operatori economici sino alle indicazioni relative a persone fisiche.
Grazie al Codice di deontologia e buona condotta saranno fissare quindi le norme per la raccolta, l’elaborazione e la conservazione di questo vasto repertorio di informazioni, individuando anche idonei meccanismi per favorire la qualità e l’esattezza dei dati utilizzati.
Ai fini dell'ammissione ai lavori che porteranno all’adozione del Codice, il garante per la protezione dei dati personali, oltre a valutare l'effettiva appartenenza delle associazioni alle categorie interessate alla sottoscrizione del codice, ne verificherà l'organizzazione e l'articolazione sul territorio, le attività svolte, il numero di imprese rappresentate.
In base al provvedimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.238 dell’11 ottobre 2010, le associazioni di categoria interessate (operatori del settore, imprenditori, consumatori) dovranno infatti fornire il loro contributo in vista dell'adozione del regolamento che disciplinerà un ambito informativo di particolare rilievo per il sistema economico, data la quantità dei dati registrati dalle società del comparto - che possono includere dagli aspetti organizzativi, finanziari o patrimoniali degli operatori economici sino alle indicazioni relative a persone fisiche.
Grazie al Codice di deontologia e buona condotta saranno fissare quindi le norme per la raccolta, l’elaborazione e la conservazione di questo vasto repertorio di informazioni, individuando anche idonei meccanismi per favorire la qualità e l’esattezza dei dati utilizzati.
Ai fini dell'ammissione ai lavori che porteranno all’adozione del Codice, il garante per la protezione dei dati personali, oltre a valutare l'effettiva appartenenza delle associazioni alle categorie interessate alla sottoscrizione del codice, ne verificherà l'organizzazione e l'articolazione sul territorio, le attività svolte, il numero di imprese rappresentate.
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