«Per le private label è il momento di accelerare sulla crescita». Per il vice presidente di Iri, che ha presentato i dati della decima edizione dell'Osservatorio sulla marca commerciale in Italia, i retailer devono spingere sull'acceleratore approfittando del buon momento che le pl stanno attraversando. Per farlo «dovranno soprattutto puntare sull'affinamento di politiche di pricing» precisa Marzoli. Le marche private hanno ormai raggiunto una quota del 18,9 per cento, in crescita di circa 3 punti percentuali in un mercato calante (quai u punto e mezzo in termini di volumi). In aumento offerta e rotazione dei prodotti sugli scaffali, così come si è abbassata la pressione promozionale per le pl. Con questo trend è lecito pensare che in un paio d'anni le marche del distributore raggiungeranno una quota del 22 per cento. E i prodotti di marca? «La marca vera resisterà - ammette Marzoli - quella "non vera" ne subirà conseguenze, ma la filiera ne trarrà benefici».