«Gli utili? Tutti reinvestiti nell'azienda. L'entità degli investimenti? Per nulla scalfita dalla crisi». E' questa la "ricetta" a favore della crescita di Leonardo Spadoni, amministratore delegato Molino Spadoni, intervistato da DM in occasione dell'inaugurazione di due nuove linee produttive presso lo stabilimento di Coccolia (Ra). L'imprenditore a capo della società leader nel segmento delle farine speciali e dei mix (con una quota a volume superiore al 50 per cento) ha spiegato che a livello imprenditoriale «si può fare ancora molto in Italia, a patto di farlo bene e nei settori innovativi». I fatti sembrano dargli ragione. Molino Spadoni ha chiuso il 2012 con un fatturato di 50 milioni di euro, in progresso del 6 per cento sul 2011. A questi si aggiungono 10 milioni di euro derivanti dalle attività di altre aziende alimentari del Gruppo Spadoni. L'investimento per le due nuove linee produttive dello stabilimento di Coccolia ammonta a 6,1 milioni di euro. A beneficiarne la capacità produttiva, quasi raddoppiata, sia in termini di macinazione che di confezionamento.