Questo, in sintesi, il quadro rilevato dalla Cia – Confederazione italiana agricoltori, che sottolinea come gli alimenti Dop, Igp e Stg, nonostante rappresentino ancora una nicchia del totale mercato food, rappresentino il made in Italy nel mondo.
I formaggi (+6,7%), i salumi (+5,4%), i prosciutti (+3,6%) e gli oli d’oliva extravergini (+2,5%) hanno registrato le crescite più significative. Per quanto riguarda le singole categorie di prodotti tipici a denominazione d’origine la spesa è così ripartita: 65% formaggi, 16% salumi, 18,4% vini e 0,3% gli altri (ortofrutticoli, pane e miele).
Tra i formaggi più acquistati troviamo il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano e la mozzarella di bufala campana, mentre tra le carni le migliori performance sono state registrate dal Prosciutto di Parma, dal San Daniele e dallo speck dell’Alto Adige.