Un marchio elastico, che ospita, sotto lo stesso tetto, abbigliamento, prodotti per la casa e un spazio caffetteria-pasticceria vegetariana.
Le chiusure sono al momento solo temporanee e dirette a tutelare collaboratori e clienti.
Il gruppo bresciano completerà il 30% del suo programma già nel corso dell'anno 2023.
I due punti vendita pilota debutteranno, in maggio, nella città di Oslo. La scelta del mercato norvegese non è casuale.
Secondo Mediobanca il settore replicherà, nel 2022, le performance dello scorso anno. La rete distributiva cresce....ma non in Europa.
L'appuntamento è per la primavera del 2023, quando aprirà la fase uno di un progetto da 200 milioni di euro. Facciamo i nomi.
La distribuzione europea dà il proprio segnale di totale dissenso dall'assurdo conflitto.
L’Osservatorio non food di GS1 Italy ha realizzato un focus sull’utilizzo dei principali social da parte delle insegne della distribuzione moderna non alimentare. Ecco i risultati.
Il progetto, varato prima della pandemia, ha comportato un investimento di oltre 20 milioni su divertimento e ristorazione.
Ma nel retail online la regina indiscussa continua ad essere Amazon, mentre Tesla corre a tutta velocità.
Il Covid ha sicuramente avuto un impatto molto forte sull'abbigliamento, ma è stato anche un acceleratore di una cambiamento già in atto.
Il provvedimento, ripartito in un arco temporale che va da agosto a novembre, coinvolgerà, secondo il calcolo dei sindacati, un totale di 145 persone.
L'usato è un grosso problema ambientale, ma anche una grande fonte di business. Le aziende dunque lo affrontano in modo diretto, come dimostra il progressivo impegno finanziario del gruppo svedese nel sito Sellpy.se, vero esempio di economia circolare.
L'innovativo polo dello shopping urbano su 4 livelli di 21.000 mq Gla in Via Valle Aurelia 30, all’incrocio con Via Baldo degli Ubaldi, è a soli 800 metri in linea d’aria dalla Città del Vaticano. Sono 60 i negozi presenti di cui 15 nella food court.