Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 20 Maggio 2024 - ore 12:30
Nel 2018 si assiste sia alla forte crescita del confezionato, sia all’aumento del peso delle vendite dei prodotti bio sul totale food da gennaio a maggio. In Gdo le vendite fanno segnare un +10,3. La nostra zootecnia bovina trova in questo una grande opportunità di sviluppo: ma serve un piano di azione più articolato, ...
Secondo Nielsen entro il 2022 il giro d'affari mondiale dei beni di consumo raggiungerà un fatturato di 400 miliardi di dollari, con un tasso di crescita quattro volte più accelerato di quello offline. L'Europa sarà fra i grandi protagonisti di questa rincorsa, che vedrà ai primi posti la Gran Bretagna, la Francia, la ...
Apre Terra madre Salone del gusto. Food for Change è il tema dell’edizione 2018. "Questo perché – affermano gli organizzatori - riteniamo che il cibo sia il più potente strumento per avviare una rivoluzione lenta, pacifica e globale".
L'ambizioso progetto, avviato in Francia, non poteva naturalmente escludere il nostro Paese, che nel mondo alimentare ha un posto tanto rilevante. Moltissime le iniziative. Per esempio un comitato di esperti affiancherà la dirigenza per avanzare analisi, suggerimenti e nuovo progetti. Dal 26 settembre arriva nei punti ...
Lo ha annunciato il Ministro della Salute, Maggie De Block, secondo la quale questa scelta agevola il passaggio verso abitudini alimentari sicuramente più sane. Il primo distributore a inserire le marcature 'a semaforo' è Delhaize. Ma anche Colruyt ha intenzione di sviluppare gradualmente, entro il 2020, il nuovo siste...
Il colosso francese intende diventare leader della transizione alimentare. Per questo ha da tempo designato due manager responsabil e ora ha insediato un Comitato di orientamento, composto da esperti del mondo food. Ecco chi sono.
Domanda più lenta, cambiamenti di alcuni stili di acquisto, accentuazione delle sperequazioni economico-sociali e riconfigurazione del settore distributivo: questi i punti fondamentali che emergono dallo studi annuale redatto dall‘Ufficio Studi di Ancc-Coop. Il salutismo comincia a dimostrare le prime incrinature e il ...
Timothy Childs, fondatore e amministratore delegato di Treasure8: ""Lo scenario globale non mostra solo la perdita di 1 trilione di dollari all’anno (1 miliardo di miliardi) in sprechi alimentari, ma anche le gravi ripercussioni sul food system e in particolare sull’approvvigionamento del mondo intero".
Sui 60.600 prodotti alimentari di largo consumo analizzati dall’Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy è emerso che oltre 15.300 rivendicano la propria appartenenza nazionale e che, nel corso del 2017, le vendite sono cresciute del 4,5%, a un tasso quasi doppio rispetto al +2,3% del 2016. Una vera goleada.
Da punto di riferimento per una spesa conveniente e di qualità, molti dei 19 mercati coperti cittadini sono diventati, nel tempo, bisognosi di ristrutturazione e ammodernamento. Così Palazzo Marino ha deciso di cederli in gestione a consorzi creati dagli stessi operatori. Un'idea brillante che prelude al rilancio di st...
I giovani hanno cattive o, addirittura, pessime abitudini alimentari. Questa la conclusione a cui è giunto il sondaggio online ‘E tu…cosa mangi?’ realizzato da Adiconsum sui ragazzi fra 14 e 19 anni. Molti saltano la colazione, non si preparano un pasto coerente quando sono da soli, non mangiano frutta e verdura, temon...
Forse il prossimo Natale non vedremo i prodotti Melegatti sugli scaffali, anche perché, mentre sono ormai partite le campagne acquisti per pandori, panettoni & C., la prima asta per la vendita dell’azienda è andata deserta e dei vari pretendenti non è rimasto nessuno.
L'analisi di Crif regista una situazione più leggera e volta al miglioramento. Fra i comparti che registrano una rischiosità finanziaria lievemente maggiore della media ci sono però l’agricoltura (4,0%), l’alimentare, le bevande e tabacco (4,1%) e il commercio (4,2%).
Gli italiani sono oggi più consapevoli del problema, decisamente contrari a gettare il cibo, e severi con sè stessi quando lo fanno. «Ma i dati reali – avverte Andrea Segrè - si traducono in 8,5 miliardi di euro gettati ogni anno, lo 0,6% del Pil. Lo spreco si batte prevenendolo".