Per le caratteristiche di naturalità che possiede, Vitalitas si rivolge al pubblico sempre più ampio di consumatori attenti ai corretti stili di vita e che amano informarsi sulle valenze nutrizionali degli alimenti. Il target di riferimento del prodotto è un pubblico adulto, in particolare donne tra i 25 e i 54 anni, attive nel lavoro e in famiglia e che osservano stili alimentari oculati. Sono persone che affrontano quotidianamente molte attività contemporaneamente: crescere i figli, coordinare l’impegno con la professione, seguire le faccende domestiche e la stessa alimentazione per sé e per la famiglia. Una moltiplicazione degli obiettivi personali che può incidere sul benessere fisico e mentale. Da qui l’opportunità di consumare un equilibrato apporto di nutrienti senza trascurare lo svolgimento di attività motorie.
Per Skipper Vitalitas è stata selezionata la frutta più ricca di elementi funzionali, come polifenoli, antociani e vitamina C. Si tratta di sostanze utili per contrastare il danno ossidativo, vale a dire il processo degenerativo di invecchiamento cellulare, per combattere i radicali liberi, proteggere la pelle dai danni provocati dai raggi Uv e migliorare la funzionalità cardiovascolare a vantaggio dell’organismo nel suo insieme.
Zuegg suggerisce un bicchiere di Vitalitas al mattino come complemento della prima colazione o durante la giornata come “spezza digiuno”. I succhi della gamma si distinguono anche per i formati e il packaging dai colori vivi e intensi che richiamano quelli contenuti. Si tratta di bottiglie di Pet da 75 cl dalla forma slim che facilita l’impugnatura e offre una size impression sullo scaffale giudicata accattivante e innovativa da chi l’ha disegnata. Ad aggiungere valore alla stessa confezione sono il tappo twist off di ampio diametro che consente di versare meglio il contenuto e la finestra trasparente che permette di visualizzarlo. Il prezzo al pubblico consigliato è di 1,65 euro.
Con un fatturato 2010 di 187 milioni di euro e 508 addetti, Zuegg sta insistendo sull’internazionalizzazione del brand e delle sue tre aree di business: la lavorazione delle materie prime, la preparazione di semilavorati per l’industria e l’offerta di prodotti finiti. Per Oswald Zuegg, presidente e amministratore delegato dell’azienda, la nuova frontiera è la Russia, dove sta per essere inaugurato, per la precisione ad Afasanovo, nella regione di Kaluga, 180 km a sud-ovest di Mosca, un nuovo stabilimento per la produzione di semilavorati, tra i quali alcuni preparati a base di frutta da aggiungere allo yogurt e altri per l’industria dolciaria. Obiettivo 2011 portare il fatturato ad almeno 200 milioni di euro. L'estero produce già il 30% circa del giro d'affari.