CPR System compie 20 anni e chiude il 2017 a +1,7%
CPR System compie 20 anni e chiude il 2017 a +1,7%
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Un altro anno di crescita per CPR System, azienda leader nel settore degli imballaggi in plastica a sponde abbattibili, che oggi ha presentato i risultati di bilancio 2017 e festeggiato 20 anni di attività con una riflessione sull’economia circolare e sulla ricerca di soluzioni sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico nel campo ortofrutticolo e della logistica, in uno scenario in cui è la sostenibilità a orientare sempre più le preferenze di acquisto dei consumatori.
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Con un fatturato che supera i 55,7 milioni di euro (+1,7%) e un utile netto di 1,9 milioni di euro (+38,9%), la cooperativa con sede a Gallo (FE) ha registrato un 2017 di successi. Crescono patrimonio netto, a quota 36,84 milioni di euro (+7,4%), e capitale sociale, che sale a 17,1 milioni di euro (+5,9%).
Segno positivo anche per le movimentazioni complessive che arrivano a 134,5 milioni (+2,33% per le cassette, + 1,74% per i pallet e +2,03% per i mini bins). Un dato significativo per l’azienda che fa di questa attività il perno di un modello perfetto di economia circolare, che consente di non immettere rifiuti nell’ambiente e che rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra i diversi attori della filiera (produttori, operatori della logistica e grande distribuzione organizzata).
A questi risultati contribuisce l’attività di Fc Log, società controllata da CPR System e dal 2015 operante anch’essa nel settore del pooling logistico verso distributori non soci, portando il fatturato consolidato di Gruppo a 57,8 milioni di euro.
Le cassette a sponde abbattibili CPR System vengono ritirate dai produttori dai depositi dell’azienda, confezionate con il prodotto e consegnate ai punti vendita della distribuzione organizzata dove, una volta svuotate, vengono ritirate, sanificate e rimesse in circuito. Quando non è più possibile riparare quelle danneggiate, vengono rigranulate per dare vita a nuove cassette.
“Da 100 mila a oltre 130 milioni di movimentazioni in vent’anni: quella di CPR System è la storia di una scommessa vincente – sottolinea Francesco Avanzini, presidente CPR System – che oggi vogliamo celebrare insieme ai nostri soci. I risultati del 2017 sono una ulteriore conferma della scelta strategica fatta: dare risposte efficaci alle esigenze della filiera agricola e di quella distributiva attraverso una struttura di filiera in grado di creare un sistema virtuoso per l’ambiente e per tutti gli attori coinvolti. Un’esperienza che auspichiamo possa crescere e ampliare le proprie collaborazioni, estendendo ad altri soggetti i benefici dell’economia circolare”.
Sono questi alcuni dei dati evidenziati nel corso della tavola rotonda “Economia circolare e sostenibilità: il valore dell’innovazione per il territorio”, moderata da Roberto Della Casa, managing director Italiafruit News, che si è tenuta dopo l’Assemblea Generale dei soci e i saluti istituzionali di Mauro Lusetti, presidente Legacoop, e di Caterina Ferri, assessore Attività Produttive del Comune di Ferrara, a cui hanno preso parte: Francesco Avanzini, presidente CPR System, Simona Caselli, assessore Agricoltura Regione Emilia-Romagna, Ilenio Bastoni, direttore generale Apofruit Italia, Giorgio Zampetti, direttore generale Legambiente e Paolo De Castro, primo vicepresidente Commissione Agricoltura e sviluppo rurale Parlamento UE, che è intervenuto al dibattito in collegamento da Bruxelles.
“Il tema della sostenibilità è sempre più determinante nelle scelte dell’impresa – afferma Francesco Avanzini, presidente CPR System – perché ridurre gli impatti ambientali significa anche puntare ad abbassare i costi economici e avere un vantaggio competitivo nei confronti dei consumatori, sempre più attenti e sensibili a questi aspetti, come dimostrano i dati presentati oggi: in particolare, per quanto riguarda i contenitori per il trasporto di frutta e verdura dal campo al supermercato, gli aspetti di sicurezza e sostenibilità per il consumatore oramai sono più importanti delle prestazioni in termini di protezione del prodotto e dei bassi costi, anche quando questi andrebbero a ridurre l’impatto economico dell’imballaggio sul prezzo di vendita finale”.
Altro elemento emerso nel corso del dibattito è che secondo i consumatori per ridurre i rifiuti prodotti per la distribuzione di frutta e verdura è necessario mettere in atto diverse azioni tra loro coordinate (riciclare gli imballaggi monouso in plastica o cartone, ridurre l’impiego di prodotti preconfezionati in piccoli contenitori monouso a favore di prodotti sfusi, riutilizzare gli imballaggi da trasporto ed esposizione in plastica dopo averli lavati e puliti, non creando rifiuti, utilizzare imballaggi che allungano la vita dei prodotti così da ridurre gli scarti: tutte azioni considerate molto importanti). Una visione d’insieme che CPR System ha fatto propria, come dimostra il suo modello compiuto di economia circolare.
Al termine della tavola rotonda, le celebrazioni sono proseguite con la lectio Una folle bellezza di Philippe Daverio, un viaggio alla scoperta delle bellezze della città Estense.
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