di Claudia Scorza

Carioca, storica azienda di pennarelli e strumenti per la creatività, dopo il percorso di rilancio ed espansione conferma la crescita solida e costante, registrando nel 2022 un fatturato di 37,8 milioni di euro, pari a +12% sul 2021, e un Ebitda ratio stabile all’11%.

Incrementa ancora anche l’export, che traina l’85% del fatturato. L’investimento in Sud America, con l’ottima performance in Brasile, spinge Carioca alla conquista di altri Paesi, primo fra tutti il Messico. L'azienda punta a posizionarsi anche negli Usa.

«Il 2022 conferma una crescita costante e sostenibile», dichiara Marco Toledo, cfo di Carioca. «La strategia aziendale che abbiamo portato avanti ci permette oggi una solida reputazione, un incremento di fatturato e profitti, nonché un rafforzamento della situazione patrimoniale dell’azienda. Il nostro piano di sviluppo ben definito si è rivelato vincente, permettendoci di superare la crisi sanitaria prima e l’aumento dei costi poi. Siamo riusciti a interpretare le esigenze del mercato internazionale consolidando per il terzo anno consecutivo la nostra crescita a doppia cifra».

La capacità di innovare e innovarsi, senza dimenticare la propria storia e la propria identità, è il tratto distintivo che ha consentito a Carioca una crescita costante, il rafforzamento patrimoniale e un forte posizionamento sui mercati esteri, anche con investimenti sulle risorse, ampliando il team e potenziando le competenze.

«In questi anni siamo riusciti ad affermarci a livello internazionale. Siamo presenti in 87 Paesi e 5 continenti», dichiara Enrico Toledo, presidente e ceo di Carioca. «La solidità patrimoniale dell’azienda ci permette di fare nuovi progetti e investimenti. Il 2022 è stato sicuramente l’anno del Brasile, una performance che ora ci fa guardare al Messico e ad altri Paesi del Centro e Sud America. In Africa stiamo crescendo e puntiamo a chiudere nuovi contratti grazie anche alla partecipazione a Scofex, la principale fiera del settore che si è tenuta da poco in Sudafrica. In Cina, dopo la pandemia, stiamo lavorando a un piano per accelerare la presenza del marchio Carioca. Il prossimo passo è la conquista degli Stati Uniti, un mercato complesso e difficile, anche per i competitor, ma ci stiamo lavorando».