Una mostra per parlare di ambiente e spiegare a piccoli e grandi che cosa ognuno può fare per conoscere e arginare il vasto fenomeno dell’inquinamento da materie plastiche. Un percorso interattivo che si sviluppa fra le corsie del supermercato e lo trasforma in luogo di apprendimento. E’ l’iniziativa di Unicoop Firenze, in collaborazione con Novamont, che ha già fatto tappa a Lucca Comics e al punto vendita di Lucca dove, dal 9 al 18 novembre, ha registrato circa 400 visite fra alunni delle scuole primarie e visitatori pomeridiani, adulti e bambini.


La mostra continua il giro della Toscana con la tappa al Centro*Sesto di viale Petrosa a Sesto Fiorentino dove fino al 2 dicembre accoglierà i visitatori per stimolare la riflessione sul tema dell’inquinamento da materie plastiche, di cui si è parlato questa mattina nel corso della conferenza stampa presso la sala soci Coop del Centro*Sesto.

Protagonista del viaggio alla scoperta delle buone pratiche per l’ambiente è Bia, l’eroina a fumetti nata dalla matita di Paolo Mottura. Con un allestimento di carattere laboratoriale, realizzato da Ecofficina, sarà possibile ad esempio imparare quanto impiega un sacchetto di plastica a decomporsi, che cosa è la bioplastica e più specificatamente il MATER-BI. Questo materiale ha la capacità di tornare alla natura e riduce l’impatto ambientale, ma la consapevolezza che si tratti di materiale organico non è ancora diffusa. I giochi evidenziano lo stretto legame tra i grandi e complessi temi ambientali e i nostri comportamenti quotidiani, a casa, sul lavoro e a scuola, perché ciascuno di noi con le proprie scelte quotidiane può fare la differenza. I bambini delle scuole che partecipano al progetto sono coinvolti in prima persona nella ricerca dei diversi materiali all’interno dei supermercati e si confrontano anche con gli adulti sull’importanza di una corretta raccolta differenziata.


Dopo le tappe di Lucca e Sesto Fiorentino, la mostra toccherà i centri Unicoop Firenzedi Montevarchi, Agliana, Siena, Firenze, Prato, Cascina ed Empoli.Ad ogni tappa della mostra corrisponde un programma di attività e laboratori per le scuole e per i soci e i clienti Unicoop Firenze.

La mostra è un’altra tappa dell’impegno di Unicoop Firenze sul tema ambientale, in particolare riguardol’azione svolta sul fronte della riduzione dei sacchetti spesa. Anticipando le norme di legge, già dal 2009 Unicoop Firenze ha scelto di sostituire i sacchetti tradizionali con quelli biodegradabili, con una decisione che in otto anni ha prodotto numeri di successo. Oggi il 70% dei clienti Unicoop Firenze ha imparato a usare borse riutilizzabili. Inoltre, dal 2009, la Cooperativa ha di fatto prodotto e fatto produrre 4900 tonnellate in meno di rifiuti di plastica e ha emesso nell'ambiente 3000 tonnellate di anidride carbonica in meno rispetto a quanto sarebbe successo in assenza di queste scelte ecosostenibili.