Dopo sei anni di partecipazione al processo completo di divulgazione e valutazione ambientale di Cdp, Decathlon ha ottenuto una valutazione “A” per i suoi sforzi nell'affrontare il cambiamento climatico. Questo risultato riflette l’impegno dell’azienda a ridurre la propria impronta di carbonio e a implementare le migliori pratiche del settore per raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi ambientali. Nel 2023 Decathlon ha ridotto le sue emissioni assolute di CO₂e dell'11,7% rispetto al 2021, mentre il 48,1% dell'elettricità consumata dai suoi siti di produzione proveniva da fonti rinnovabili. Il questionario Cdp valuta tre temi ambientali distinti, ciascuno con un punteggio separato.

Impegno per gestione delle foreste e dell'acqua
L'azienda rimane impegnata a migliorare ulteriormente le sue strategie per la gestione delle foreste e dell'acqua. Nel 2025, questo impegno sarà rafforzato attraverso lo sviluppo di strategie formali di deforestazione e strategie idriche complete.
«Ridurre il nostro impatto ambientale è una priorità fondamentale per Decathlon – dichiara Barbara Martin Coppola, ceo di Decathlon –. Pertanto, siamo davvero orgogliosi di essere stati riconosciuti con una valutazione “A” da Cdp per i nostri sforzi climatici. In qualità di più grande rivenditore di articoli sportivi al mondo, abbiamo la responsabilità di proteggere il campo di gioco su cui i nostri clienti utilizzano i nostri prodotti. Per fare ciò, stiamo investendo fortemente nella decarbonizzazione della nostra intera Value Chain, utilizzando energia più pulita con i nostri partner, riprogettando i nostri prodotti partendo dalla loro sostenibilità e ampliando i nostri modelli di business circolari. Ora, la strada per il miglioramento continua e siamo profondamente determinati a percorrerla».