Almo Nature prosegue l'impegno per la biodiversità

A partire da gennaio 2025, la Fondazione Capellino, proprietaria del 100% di Almo Nature, brand specializzato nel pet food e pet care sostiene un ambizioso progetto di conservazione: Yellowstone to Yukon Conservation Initiative (Y2Y) per la creazione di un corridoio di biodiversità che si estende tra gli Stati Uniti e il Canada.

Il progetto si estende su un’area di 130 milioni di ettari, coinvolgendo cinque stati americani, due province e due territori canadesi, oltre a 75 territori indigeni. Questo corridoio permetterà di proteggere la fauna selvatica grazie a nuove aree protette e interventi di deframmentazione degli habitat. Verranno inoltre creati sovrappassi e sottopassi per gli animali, che potranno così muoversi liberamente oltre le strade e gli sbarramenti artificiali.

In collaborazione con un’organizzazione no-profit statunitense e un ente di beneficenza canadese, nei mesi scorsi la Fondazione Cappellino ha completato una prima valutazione di alcuni step mentre a ottobre 2025 sarà organizzato un sopralluogo tecnico per rifocalizzare il sostegno su precise azioni che verranno selezionate e che dureranno un triennio.

Nei primi cinque mesi del 2025 sono state effettuate importanti rilevazioni e sono stati compiuti importanti passi avanti, tra cui la firma tra il Ross River Dena Council, insieme al Governo dello Yukon e al Governo del Canada, di un Mou per esaminare la fattibilità di un Parco Nazionale proposto nello Yukon centro-orientale.

The Nature Conservancy of Canada ha annunciato la creazione della Geddes Creek Conservation Area (200 ettari circa): una nuova area protetta situata a nord di Radium Hot Springs, collegata al Kootenay National Park (140.600ha) situato nelle montagne rocciose del Canada, che mira a migliorare la connettività per gli orsi grizzly e altre specie nel Radium Wildlife Corridor, zona cruciale per la fauna selvatica della zona collegando habitat importanti.
Il progetto pluriennale Reconnecting the Rockies, invece, mira a migliorare la connettività della fauna selvatica e a ridurre le collisioni con veicoli lungo la Highway 3, situata nel sud-ovest dell'Alberta e nel sud-est della British Columbia.

Due membri dello staff di Y2Y hanno partecipato al Consiglio Tribale Gwich'in, dalla Nacho Nyak Dun First Nation e da Parks Canada a fornire il loro contributo allo studio di fattibilità del Parco Nazionale Teetł'it Gwinjik (Fiume Peel)nello Yukon settentrionale (300.000 ettari). Y2Y sostiene da decenni un lavoro fondamentale per la protezione del bacino idrografico del fiume Peel. Si tratta di un territorio variegato e aspro, caratterizzato da foreste incontaminate, fiumi selvaggi e un'elevata biodiversità che ospita caribù, alci, orsi, uccelli e pesci, di grande importanza conservazionistica, che include un habitat critico per le specie a rischio. Obiettivo è la protezione permanente.

Il Dipartimento dei Trasporti del Montana (Mdt) sta avviando la costruzione di recinzioni per la protezione della fauna selvatica lungo circa 16 km dell'Interstatale 90 (una delle quattro autostrade prioritarie di Y2Y per gli attraversamenti della fauna selvatica) in un'area a est di Missoula che ha registrato alti tassi di incidenti con veicoli adibiti al trasporto ed è anche nota per essere un corridoio chiave per le migrazioni di orsi grizzly, alci e altri animali selvatici. Questa è un'opportunità di alto profilo per Mdt di promuovere e dare priorità agli attraversamenti della fauna selvatica e Y2Y sfrutterà le attività di costruzione di quest'estate 2025 per informare ulteriormente i decisori e sensibilizzare i portavoce a favore di questi attraversamenti.

Inoltre, si sta sviluppando un sistema per monitorare gli sforzi di coesistenza nel tempo tra le comunità nel corso dell'anno. Una soluzione che fornirà una base di conoscenza e un modo per misurare l’obiettivo di normalizzare la coesistenza in tutta la regione.