Maximo Shopping Arena, già noto come Laurentino, progetto da più di 300 milioni di investimento, entra nel vivo: l’apertura è prevista nel terzo trimestre del 2019.

In totale il centro vanta 60.500 mq di Gla e 165 negozi su 3 livelli. Nei 40 minuti di percorrenza in auto il bacino di utenza è 3,5 milioni di abitanti, con una capacità di spesa superiore del 27% alla media nazionale. I visitatori attesi, nel primo anno, saranno circa 7 milioni.

“Si tratta di un prodotto prime, quello più ambito dagli investitori internazionali. La location, è servita, fra l’altro, dal grande raccordo anulare di Roma e a questa facilità di accesso si sommano la bellezza dell’architettura, un design ricercato e un moderno merchandising che, come negli altri shopping center di nuova generazione e di fascia alta, qualificano il complesso come un luogo da vivere, una destinazione, superando largamente il semplice concetto della spesa. Dunque via libera all’intrattenimento, al relax, al fitness, alla ristorazione”, spiega Massimo Teppa, responsabile commerciale e del coordinamento del team tecnico di Parsec 6 Spa.

Sempre Parsec 6, la società veicolo nominata nel 2016 da Gruppo Unicredit, proprietario di Maximo, seguirà, fianco a fianco con Cushman & Wakefield, la commercializzazione, mentre le opere edilizie sono state affidate, con un contratto da 80 milioni di euro, alla lombarda Colombo Costruzioni, storico esponente del mondo edilizio, con un fatturato di 180 milioni di euro all’anno.

“Il pian terreno – continua Teppa –, con i suoi circa 23.000 mq di Gla è il classico livello di servizio, con tutte le merceologie e le insegne che il consumatore si attende, dall’ipermercato Panorama di 5.000 mq, all’elettronica, tanto per citare due esempi. Il primo piano, che viaggia poco sotto i 20.000 mq, è quasi interamente dedicato al fashion, con un’ampiezza di gamma che va dai campioni del low cost, fino al lusso accessibile e alla fascia premium. Il secondo piano, nonché terzo livello, oltre 17.700 mq, è invece il regno dello svago: dunque palestra, multisala Uci da 7 sale, centro di intrattenimento per le famiglie, una doppia food court con 8 ristoranti e 1.200 mq di street food, anche con negozi temporanei”.

Alle architetture lavorano, per gli esterni, lo studio romano Capolei Cavalli, mentre gli interni sono stati progettati da Design International.

“La commercializzazione procede molto bene, anche se alcuni contratti sono ancora da formalizzare e quindi è presto per fare nomi – spiega Teppa -. Posso dire che ci sarà tutto il meglio dello shopping nazionale e internazionale a eccezione di gruppo Inditex, in quanto presente nel concorrente diretto, il progetto Euroma 2”.