Nuovi e significativi investimenti in comunicazione per Pellini Caffè nel secondo semestre: l’azienda veronese tornerà in onda sulle reti Tv nazionali e sarà oggetto di un’importante campagna outdoor nei centri urbani di Torino, Bologna e Firenze.



Sul piatto quasi un milione di euro per tutto il 2015, un investimento di tutto rispetto in un settore dove la concentrazione del mercato nelle mani di pochi big player è sempre maggiore, che fa di Pellini il terzo big spender in ambito caffè a livello nazionale.



Dopo aver dispiegato nel primo semestre una copertura massiccia della città di Milano in occasione dell’apertura di Expo, l'azienda veronese sceglie ancora l’affissione come mezzo principale in un’ottica di vicinanza al consumatore.



“Abbiamo privilegiato l’affissione, in controtendenza con i maggiori player del settore – afferma Canio Pappadà, direttore commerciale e marketing di Pellini – da un lato per uscire dal coro delle grandi marche di largo consumo che affollano i palinsesti TV, e dall’altro perché la riqualificazione degli spazi cittadini, grazie anche ai grandi eventi come nel caso di Milano, offre ai brand un’opportunità in più di visibilità in contesti altamente qualificanti.”



“Per questo – continua Pappadà – e per enfatizzare la contiguità con un consumatore evoluto, abbiamo investito in operazioni di presenza sul territorio in contesti di valore – come è stato per le operazioni di comarketing con la testata Interni di Mondadori che fino a ottobre 2015 propone appuntamenti tematici sul tema del design di cui Pellini è Food Partner.”



Perno di tutta la campagna è la ricorrente iconografia che ormai da anni contraddistingue il brand: una modella sorseggia una tazzina di espresso Pellini e viene trasportata in una dimensione irreale dalla quale si risveglia con un neo sulla guancia dalla forma stilizzata di un chicco di caffè. L’esperienza del caffè diventa quindi un’esperienza da sogno e una promessa, sempre mantenuta, di un’offerta di qualità riassumibile nell’associazione tra una dimensione quasi onirica di benessere e l’esperienza del caffè.