Loacker, azienda altoatesina leader mondiale nel mercato dei wafer e specializzata anche nella produzione di specialità al cioccolato, presenta il piano di brand relaunch che, nel corso dell’anno, coinvolgerà tutta la filiera produttiva attraverso un approccio strategico nuovo e valoriale.

Obiettivo principale di questo sfidante progetto è rispondere alle nuove esigenze del mercato e aumentare la leadership di categoria, attraverso un rafforzamento del brand e un processo di differenziamento dei propri prodotti.

Da sempre attenta alla qualità delle materie prime e ai temi dell’innovazione e della sostenibilità, Loacker vuole rafforzare questi asset strategici e trasmettere il proprio impegno attraverso il nuovo claim “Più che buono”, che non sarà solo lo slogan della nuova campagna di comunicazione, ma sarà il fil-rouge dell’intero progetto di rilancio del brand. “Più che buono” infatti concretizza la brand promise Loacker “La bontà è una scelta”, che l’azienda aveva già iniziato a comunicare nel 2019 raccontando la promessa di bontà che ogni giorno si impegna a mantenere.

I prodotti Loacker, sinonimo di bontà e di genuinità, sono adesso “più buoni”, perché realizzati con una nuova ricetta: più materie prime di alta qualità per un gusto 100% naturale e un maggiore piacere del palato. La crema di vaniglia sarà realizzata con il 50% in più di bacche di vaniglia Bourbon, la crema alle nocciole verrà prodotta con il 10% in più di pregiate nocciole italiane tostate in casa Loacker, mentre la crema al latte e il cioccolato al latte avranno solo latte 100% alpino privo di ogm. Una ricetta rinnovata che rivede la quantità totale di zucchero, per una dolcezza più misurata. L’assenza di ogm all’interno di tutte le referenze rappresenta poi un’ulteriore garanzia di genuinità e naturalità, che si aggiunge all’assenza di aromi, coloranti, conservanti e grassi idrogenati.

L’azienda, da sempre attenta ai temi di sostenibilità ambientale e sociale, rafforza ogni giorno il proprio commitment scegliendo i fornitori in modo responsabile e stipulando contratti a lungo termine, nel pieno rispetto sia della terra che degli agricoltori. Loacker ha quindi puntato sulla realizzazione di progetti di verticalizzazione della filiera per garantire la tracciabilità e la qualità delle materie prime utilizzate per la produzione dei propri prodotti, oltre che il rispetto di precisi standard di equità a livello sociale.

Nel 2014, Loacker ha avviato operativamente il progetto “Noccioleti Italiani”, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, per lo sviluppo di una filiera per la coltivazione di nocciole 100% made in Italy, che interessa 6 regioni del nord e centro Italia, oltre ad avere come punto principale di produzione le due tenute Loacker di Corte Migliorina e Collelungo, in Toscana. Nel 2019, in partnership con Brimi, l’azienda di Bolzano ha avviato il primo stabilimento altoatesino per l’approvvigionamento di latte proveniente unicamente dalla regione alpina per il latte in polvere, da usare nelle differenti varietà di creme; nel 2020 ha presentato il piano di supply chain dedicato alla coltivazione di pregiate bacche di vaniglia Bourbon in Madagascar, in collaborazione diretta con cooperative di agricoltori locali. A chiudere il cerchio, l’impegno in un progetto di filiera sostenibile per il cacao, altro ingrediente cardine degli inimitabili wafer e prodotti di piccola pasticceria Loacker.

Inoltre, l’azienda continua a lavorare per ridurre la plastica dei propri pack. Il rinnovamento delle confezioni include anche la ricerca di un design più accattivante per un posizionamento del prodotto distintivo e più nitido: un nuovo logo, l’heritage shield che rappresenta l’identità del brand e ne sintetizza i valori fondamentali, insieme a grafiche eye-catching che risaltano il prodotto e i relativi usp ben chiari e in evidenza. A raccontare tutta la bontà Loacker e i pillar del brand relaunch, la campagna di comunicazione “Più che buono”, che si svilupperà a partire dai prossimi mesi su diversi touchpoint.