Nel carrello della spesa degli italiani sono sempre di più i prodotti a marchio del distributore. Il crescente incremento delle vendite registrato nel periodo di lockdown ha caratterizzato le vendite nel primo semestre del 2020 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Secondo un'analisi compiuta dalla Business Intelligence del consorzio SUN – Supermercati Uniti Nazionali su dati Iri, il trend delle vendite dei prodotti a marchio del distributore, nel primo semestre 2020, ha subito un incremento pari a 14,2%.

Nello stesso periodo analizzato l’andamento delle vendite dei prodotti a marchio del distributore Consilia, di proprietà del SUN – Supermercati Uniti Nazionali composto da Italmark, Gruppo Gabrielli, Alfi (Gulliver), Cadoro e Gros Gruppo Romano Supermercati ha subito, invece, un aumento pari a +31,3%.

Analizzando i diversi settori merceologici appare sempre evidente l'incremento del trend delle vendite dei prodotti Consilia rispetto alla media italiana (indicata tra parentesi) tra gennaio e giugno 2020: Bevande +29,2% (+3,0%); Freddo +32,0% (+17,6%); Fresco +38,6% (+19,8%); Drogheria Alimentare +27,8% (+15,4); Ortofrutta +38,2% (+12,0%); Cura Persona +27,5% (+3,2%); Cura Casa +27,0% (+8,4%); Pet Care +21,2% (+2,1%).

“Siamo soddisfatti dell'andamento delle vendite dei prodotti a marchio Consilia nel primo semestre 2020 – ha detto Stefano Rango, direttore generale del consorzio SUN – segno evidente che i nostri clienti stanno apprezzando gli standard qualitativi e l'implemento della nostra gamma di referenze. Nei primi sei mesi di quest'anno, se a livello nazionale non tutte le tipologie di prodotto di beni a marchio del distributore hanno il segno più davanti, per quanto riguarda il brand Consilia tutti le categorie di prodotto hanno fatto registrare un trend di crescita particolarmente marcato. È indubbio a questo punto l'evoluzione nell'educazione all'acquisto delle referenze a marchio del distributore dei consumatori italiani e questo è un fattore estremamente importante che potrebbe far allineare il nostro Paese alle altre realtà internazionali e soprattutto europee”.