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Petcare: un mercato che non conosce rallentamenti

Petcare: un mercato che non conosce rallentamenti
Petcare: un mercato che non conosce rallentamenti

Petcare: un mercato che non conosce rallentamenti

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Redazione

Il mercato del petfood in Italia chiude positivamente anche il 2015, con un giro d'affari di 1.

14 milioni di euro e un totale di 551.200 tonnellate di prodotti per l'alimentazione di cani e gatti, il segmento principale. Secondo i dati Iri, sono ancora molto positivi i trend a valore (+4,1% rispetto al 2014), con una crescita superiore a quella degli ultimi due anni. Le vendite a volume registrano un +0,9 per cento.

A monte esiste un bacino composto da una popolazione animale che, sommando cani, gatti, uccellini, pesci, piccoli mammiferi e rettili, arriva a quasi 60 milioni.

I dati, decisamente rosei, emergono dalla nuova edizione del rapporto condotto da Assalco (l'Associazione nazionale fra le imprese per l'alimentazione e la cura degli animali da compagnia) e Zoomark, il salone internazionale dei prodotti e delle attrezzature per gli animali, organizzato da BolognaFiere.

La quota più rilevante del business appartiene al food gatti, che totalizza il 53,5% del mercato in valore (grocery + petshop tradizionale + catene), sviluppando 1.024 milioni di euro e 246.212 tonnellate in volume, pari al 44,7 per cento. Il cibo per cani costituisce invece, a valore, il 46,5%, con 890 milioni.

Gli alimenti per altri pet, determinano, nel retail moderno, poco più di 17 milioni di euro di ricavi, confermando il trend negativo dello scorso anno (-5 a valore e -2,5 in volume). Diversamente, sempre nella Gdo, continua il successo degli accessori e detergenti (igiene, giochi, guinzagli, cucce, ciotole, gabbie, voliere, acquari, tartarughiere...), che compongono un fatturato di oltre 67 milioni, in crescita del 2,4 per cento.

La tendenza positiva di questo segmento è trainata dall'igiene, ovvero shampoo, spazzole, ossi masticabili e per dentizione, deodoranti e tutto ciò che ha a che fare con la cura e la bellezza (con crescite del 24% a valore e del 25,2 a volume) e dai giochi (+4,3 a valore e +5,9% a volume).

Per i proprietari gli accessori sono un simbolo palpabile dell'inclusione in famiglia e del legame di affetto e cura verso i propri compagni di vita. Per questo vengono scelti con cura e devono rispettare alti standard qualitativi al giusto prezzo. Un atteggiamento affettivo che spiega perché, anche negli anni più difficili della recessione, il comparto abbia messo a segno crescite costanti: anzi il consumatore uomano, deluso da un clima economico difficile, è riuscito a trovare, anche nell’animale di casa, un elemento di conforto.

Lo conferma Gianmarco Ferrari, presidente di Assalco: "La crescita significativa e continua negli ultimi anni è la dimostrazione dell'importanza attribuita agli animali da compagnia, che creano benessere e armonia in famiglia e in società, come dicono anche gli studi e le ricerche internazionali. Di pari passo aumenta la ricerca di sempre maggiore innovazione, qualità e sicurezza dei prodotti".

Di fronte a un mercato denso di opportunità, la Gdo non poteva restare certo con le mani in mano, a partire da Conad, che ha esordito, il 4 maggio, con le prime due aperture della sua nuova insegna specializzata, PetStore Conad: punti di vendita grandi (in due soluzioni, da 250 e da 500 mq) e ben assortiti (4.000-5.000 referenze tra marche e private label) e un piano di 100 inaugurazioni nel giro di due anni.

Non solo. Anche Coop è impegnata su questo versante. Lo ha spiegato il presidente, Marco Pedroni, in una video intervista a DM: “In seno a un piano di completo ripensamento e rinnovamento della nostra marca privata vogliamo approfondire e potenziare le linee specialistiche – ha detto il top manager -. Ma vogliamo anche aggredire una parte molto sostanziosa dell’offerta a cominciare dai prodotti per animali e dalla cura della persona. La marca privata infatti deve oggi misurarsi in un ambito competitivo più ampio”.

Iper la grande I, dal canto suo, ha puntato sulla multicanalità. Fin dal suo primo Petfood store, aperto a dicembre 2014 presso il centro commerciale Il Portello di Milano, ha agganciato fisco e virtuale realizzando il sito 4zampeclup.iper.it. Lo spazio web - un club risparmio, ma non solo - merita sicuramente una visita: è infatti ricco di sconti, promozioni, concorsi, spazi culturali, convenzioni…


Per saperne di più scarica da qui l'ultimo Rappporto Assalco-Zoomark

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