di Luca Salomone

Esercizio molto positivo per Unicoop Firenze. La cooperativa chiude il 2023 con vendite lorde per 2,9 miliardi, in salita del 9,9% a valore e del 2,8% a volume rispetto al 2022, dunque in controtendenza rispetto all'andamento del commercio alimentare che, nello stesso periodo, ha accusato una flessione in quantità del 3,9 per cento.

L’anno, che è stato anche il cinquantesimo dell’azienda, forte di 110 punti vendita in tutta la Toscana, evidenzia un utile di esercizio di 25,5 milioni che diventano 11,4 milioni al netto delle imposte.

Aumentano lavoratori e soci

Unicoopfi ha ampliato la base associativa: al 31 dicembre 2023 i soci erano 1.113.722 , con un incremento di 10.298 unità (+0,9%) nei dodici mesi.

Bene anche dal lato del lavoro: a fine anno la società impiegava 8.648 addetti, con un incremento di 387 posti (+4,68%). Sono saliti, di 214 unità, i contratti a tempo interminato, che oggi coprono l'85% di un organico composto, al 66%, da donne. Inoltre, è stata mantenuta la distribuzione del 25% degli utili commerciali ai lavoratori.

Grazie all’iniziativa del 'Patto anti inflazione', è stato possibile applicare uno sconto del 10% su tutti gli acquisti di dicembre, redistribuendo ai soci 29 milioni di euro.

Gli sconti riservati agli stessi soci, compresi i punti spesa, hanno raggiunto i 190 milioni di euro, con un aumento del 43% rispetto al 2022.

In virtù dei risultati di bilancio, il patrimonio netto di Unicoopfi si è attestato a 1 miliardo e 781 milioni.

Il prestito sociale, che ammonta a 1.400 milioni di euro, è interamente coperto e garantito e, in corso d’anno, la cooperativa ha lanciato tre variazioni al rialzo del tasso di remunerazione, arrivando all'1,3% lordo, per il deposito ordinario, e al 4% lordo, per quello vincolato.

Numeri notevoli pure sui fronti della tutela del territorio e della valorizzazione dell'economia locale, con un particolare impegno nei settori dell'ortofrutta, della forneria, della gastronomia, del pesce e delle carni: nel 2023 la cooperativa ha collaborato con oltre 700 imprese toscane, corrispondenti al 34% dei fornitori alimentari e non alimentari, per un giro d’affari superiore al 25% del ricavo annuo all’acquisto.

Secondo le stime Irpet (Istituto regionale programmazione economica toscana) il contributo di Unicoop Firenze all’economia locale è ora di 1,2 miliardi di euro, pari all’1% del Pil regionale, con un indotto di 14.531 lavoratori, fra diretti e indiretti.

Più servizi e più sostenibilità

Nel 2023 l’azienda ha potenziato il digitale e, con ‘Prenota la spesa’, il servizio di acquisto on line con consegna a casa, serve oggi un bacino di 2,5 milioni di persone, raggiungendo sei città: Firenze, Prato, Pistoia, Lucca, Pisa e Siena.

Sostenibilità: qui sono stati sviluppati numerosi interventi di efficientamento sull'illuminazione e gli impianti frigo, che hanno ridotto l'immissione in atmosfera di 472 tonnellate di CO2 e permesso di risparmiare 1,5 milioni di Kwh, equivalenti al consumo annuo di 550 famiglie.

Dal 2007 a oggi, Unicoop Firenze ha installato 54 impianti fotovoltaici, di cui 48 collegati agli impianti elettrici dei punti vendita: l'autoproduzione 2023 è stata di 11 milioni di Kwh, pari alla necessità, su base annua, di 4.074 famiglie e con una riduzione di altre 5.200 tonnellate di CO2.

Grazie a 26 punti di raccolta di olii esausti, nel 2023 sono state recuperate 245 tonnellate di olio che, dopo un successivo processo di rilavorazione, torna materia prima per nuovi biocombustibii.

Sempre nel 2023, in collaborazione con Coripet, sono stati installati undici nuovi punti di raccolta delle bottiglie in Pet, per un totale di 16 compattatori attivi nei supermercati. Così, in dodici mesi, sono state raccolti 10 milioni e 600 mila imballaggi, conferiti da 33 mila soci.