Sei ipermercati Finiper passano sotto insegna Conad
Sei ipermercati Finiper passano sotto insegna Conad
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L’alleanza tra Conad e Finiper assume nuova concretezza nell’operazione di affitto di ramo d’azienda a Conad relativa a 6 ipermercati con insegna Iper – 44.
83 mq di superficie di vendita – situati lungo la costa adriatica.
Conad, tramite le cooperative associate Conad Adriatico, che eredita 4 iper, e Commercianti Indipendenti Associati (+2 iper), subentrerà, nel corso del primo quadrimestre 2019, nella gestione commerciale delle grandi superfici di Ortona (Chieti), Pescara, Colonnella (Teramo), Civitanova Marche (Macerata), Pesaro e Udine.
Nel 2017 questi punti vendita hanno sviluppato un fatturato lordo di 250 milioni di euro. Gli addetti coinvolti nell’operazione sono oltre 1.100.
La politica commerciale sarà quella tipica di Conad, finalizzata a una spesa che assicura una scelta molto vasta di prodotti e marche, di qualità e conveniente, con una notevole focalizzazione sulla marca del distributore. L'accordo, già autorizzato ai primi di settembre dall’Agcm, è di natura commerciale e comporterà sinergie specie nei costi logistici.
«E’ un’opportunità per crescere ulteriormente lungo la dorsale adriatica proponendo convenienza e servizi sempre più vicini alle esigenze dei cittadini – commentano l’amministratore delegato di Conad, Francesco Pugliese e il presidente di Finiper, Marco Brunelli -. Abbiamo politiche commerciali simili e quindi una forte sintonia di intenti. Vogliamo generare ricchezza nei territori e integrarci nelle comunità locali facendoci interpreti dei loro bisogni e delle loro aspirazioni. Questo per svolgere al meglio il nostro ruolo di imprenditori, ma anche di gruppi capaci di esprimere una concreta cittadinanza d’impresa». L’operazione con Finiper contribuisce, fra l’altro al progetto di sviluppo di Conad negli ipermercati.
Finiper, guidata dal fondatore Marco Brunelli, è proprietaria di 27 ipermercati Iper, di 140 supermercati a insegna Unes/U2/Viaggiator Goloso, di 6 gallerie commerciali, di cui 4 in comproprietà, ed è presente nella ristorazione con i marchi Ristò, Cremamore, Portello Cafè e Alice Pizza. Il gruppo ha chiuso il 2017 con un giro d’affari di 2.700 milioni di euro, un Ebitda di 182 milioni e un utile netto consolidato di 38.
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