Nuova centrale di acquisto all’orizzonte per Auchan e Casino, che sono in trattative esclusive per lanciare un’alleanza strategica mondiale. Allo stesso tempo Casino ha messo fine alla propria alleanza con Intermarché.

Il patto riguarda, secondo un comunicato congiunto, i principali fornitori multinazionali dell’alimentare e del non food, ma esclude i freschi, l’ittico, nonché i prodotti diffusi solo in Patria e forniti dalle Pmi e dalle medie imprese.

La partnership darà spazio ai contratti di filiera e permetterà di accompagnare lo sviluppo di alcuni brand francesi in tutta l’area coperta dai gruppi: Europa Occidentale e Orientale, America latina e Asia. La nuova centrale è aperta ad altri membri e infatti un terzo attore, Système U, ha già raggiunto l’alleanza.

La nuova ‘creatura’ non ha ovviamente ancora un nome e non è stato quantificato il valore degli acquisti centralizzati. Di sicuro il calcolo non può derivare da una semplice somma dei fatturati dei primi 3 firmatari, visto che il programma è focalizzato, come detto, sui fornitori internazionali.

In ogni caso Auchan Retail, attivo in 17 Paesi, ha chiuso l’anno con un giro d’affari di 52 miliardi di euro, mentre Casino ha archiviato il 2017 a 38 miliardi con attività in Francia, Sudamerica e Asia. Système U, dal canto suo, è il quinto gruppo distributivo della nazione francese, con un fatturato di 19,5 miliardi di euro.

Al momento Casino non è presente in Italia, ma lo sarà presto grazie all’imminente sbarco della controllata Leader Price che, già questa primavera, dovrebbe mettere in cantiere i suoi primi 30 discount nella nostra Penisola in tandem con Crai.

I fondatori si sono dati un tempo di 3 mesi per concretizzare il progetto, che prossimamente sarà portato all’attenzione dell’Antitrust francese: sul mercato locale infatti la quota di mercato dei 3 alleati, una volta sommata, è del 33 per cento circa.