Quindici milioni di euro per La Linea Verde: a staccare il maxi “assegno” è Banca Intesa Sanpaolo, tramite un’operazione di ‘confirming’, strumento che consente di anticipare la liquidità derivante dalle vendite dei prodotti ortofrutticoli per l’intera filiera di fornitura.

In particolare, i partner dell’azienda capofiliera hanno la possibilità di richiedere alla banca l’anticipo dei crediti che vantano verso la capofiliera stessa, a condizioni agevolate, con possibilità di dilazionare il pagamento.

La Linea Verde di Manerbio (Brescia), con i suoi 340 milioni di euro di fatturato 2022 (+6 per cento), è uno dei maggiori produttori nazionali di ortofrutticoli freschi e pronti al consumo.

Ai tre siti produttivi dislocati in Italia, ha aggiunto, negli anni, altri cinque insediamenti in Europa: tre in Spagna, uno a Belgrado, in Serbia, e un altro nel sud della Francia, a Sénas.

Complessivamente dà lavoro a circa 1,600 addetti e, in Italia, gestisce più di 2 mila ettari di coltivazioni, disciplinati sotto un unico sistema di filiera agricola, controllata e certificata.

Grazie a questo accordo, i fornitori, avranno l’opportunità, accedendo ad una piattaforma online dedicata, di ottenere una gestione dedicata del proprio circolante, per avere condizioni economiche competitive e rapidità sia nei processi di delibera del merito creditizio, sia nella richiesta dell’anticipo fatture alla banca. Inoltre, la linea di credito risponde ai bisogni dell’acquirente di stabilizzare la filiera produttiva e di ottenere dilazioni di pagamento nei confronti dei fornitori, o della banca.

«Consideriamo gli agricoltori pilastri della nostra filiera - commenta Domenico Battagliola, AD de La Linea Verde -. Questa operazione ci consente di creare migliori condizioni per il loro lavoro. È dunque perfettamente in linea con la nostra visione di business e di etica professionale».

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