Dopo la notizia della Cassa integrazione in deroga richiesta per oltre 4.400 lavoratori di Carrefour Italia, anche se con tutte le limitazioni del caso, arriva un altro colpo per i lavoratori della distribuzione. Il colosso svedese H&M ha infatti annunciato ai sindacati che 7 punti di vendita italiani non riapriranno.

Nel nostro Paese il taglio riguarderà gli store di Milano Corso Buenos Aires e di Via Torino, e poi un insediamento a Udine, uno a Grosseto, un altro a Gorizia, 2 in Veneto, a Vicenza Centro e a Bassano del Grappa.

Il provvedimento, ripartito in un arco temporale che va da agosto a novembre, coinvolgerà, secondo il calcolo dei sindacati, un totale di 145 persone, di cui 39 part time, 62 full time, 10 tempi determinati e 34 lavoratori a chiamata.

“A detta dell’azienda – riporta una nota di Uiltucs - la decisione di chiudere i 7 punti vendita H&M è stata assunta dalla casa madre svedese, affermando che tale scelta si ritiene indispensabile per la continuità degli altri 172 Pdv nazionali”.

Altre notizie dovrebbero arrivare da un secondo e imminente incontro in remoto, previsto per domani, martedì 28 aprile.

Nel mondo il lockdown ha riguardato, al 31 marzo, 3.778 negozi del gruppo su una rete totale di 5.065 in 54 nazioni.