Sabato 28 gennaio, a Roma, Arcaplanet inaugura il suo cinquecentesimo negozio e diventa sempre più leader, specialmente dopo che la catena si è fusa con Maxizoo Italia. Commenta l’ad, Nicolò Galante: «Questo traguardo rappresenta un punto di partenza per un nuovo corso, dopo la recente acquisizione e la conseguente integrazione e rebranding di 112 punti vendita, completato lo scorso dicembre».

Oggi l’insegna, controllata dal private equity inglese Cinven, conta quasi 2 milioni di clienti (umani) fidelizzati.

Il raggiungimento di questi numeri, tanto simbolici quanto rilevanti, apre in bellezza un nuovo anno di strategie: ulteriore spinta sull’omincanalità, con il lancio (in ottobre) della nuova app che permetterà l’attivazione di ulteriori servizi, investimenti per migliorare il clicca e ritira, già scelto dal 25% della clientela digitale, completa revisione del programma di loyalty, integrato da una sofisticata tecnica di marketing automation.

E questo senza dimenticare l’espansione della rete fisica che punta soprattutto verso il Sud Italia, e su una vasta opera di ristrutturazione dei negozi esistenti, la quale permetterà, a sua volta, la diffusione di molti servizi, a cominciare dal ‘pet wash’, lanciato in cento negozi.

L’azienda continuerà, inoltre, a erogare formazione, attraverso l’Academy Arcaplanet, che offre un piano didattico teorico e pratico a tutti i collaboratori, favorendo la crescita interna con programmi di sviluppo di carriera personalizzati.

Nel 2022 sono state erogate oltre 60 mila ore di istruzione allo staff, con una particolare attenzione alle nuove risorse avviate al ruolo di ‘Pet specialist’. Nel 2023 tutto l’organico sarà coinvolto su temi come innovazione, integrazione digitale e servizio al cliente. Le ore formative aumenteranno, dunque, del 30% rispetto al 2022.

Interessante anche il nuovo manifesto “Contro l’inflazione, a muso duro” che include come principali iniziative ‘Diete leggere’, con sconti del 15% su marchi e prodotti aderenti a precise diete veterinarie, ‘Prezzi ribassati’, su 400 prodotti mainstream, oltre mille articoli in offerta speciale ogni settimana e il 50% di sconto sul primo acquisto di food per chi adotta un nuovo cucciolo. Arcaplanet si impegna poi ad allargare l’offerta dei prodotti Mdd, ossia dei propri marchi esclusivi.

Ultimo, ma non meno importante, Foodstock, il progetto con cui Arcaplanet, da oltre 5 anni, si impegna a combattere lo spreco alimentare: ha raggiunto un record nel 2022 con circa 2 milioni di pasti donati a canili e gattili su tutto il territorio, a cui si è aggiunta una speciale campagna a sostegno dell’Ucraina, cha ha portato alla donazione complessiva di 320.000 pasti. Inoltre, si intensificherà la collaborazione con il Centro di addestramento Cani Guida di Limbiate, il più importante in Italia.

Si stima che Arcaplanet abbia chiuso il 2022 sui 600 milioni di euro di fatturato, con uno scatto secco di 200 milioni sul 2021, di cui una buona parte dovuti all’acquisizione dell’ex concorrente.