Whirlpool firma l’accordo: salvi tutti gli stabilimenti
Whirlpool firma l’accordo: salvi tutti gli stabilimenti
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Intesa raggiunta tra Whirlpool e Fim, Fiom e Uilm sul piano industriale con cui la multinazionale americana rilancerà la produzione italiana dei siti ex Indesit.
Come riportato dal CorSera l’intesa, firmata al termine di un nuovo round al Mise, chiude un braccio di ferro tra azienda e sindacati lungo 5 mesi, scongiura il rischio licenziamento per gli oltre 2mila lavoratori del gruppo, riassorbe tutti gli esuberi inizialmente previsti, salva i siti di Carinaro e None dalla chiusura, assegna ad ogni stabilimento una missione produttiva e soprattutto investe 513 milioni in tre anni.
Già venerdì l’accordo sarà sottoposto al voto di tutti i lavoratori del gruppo. Un impegno, quello di non licenziare fino al 2018, che si accompagna ad un piano di esodi e trasferimenti incentivati, ad una ricollocazione e riqualificazione professionale per gli impiegati le cui funzioni vengono trasferite in altra regione; all’utilizzo della cassa integrazione e di contratti di solidarietà.
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