Ora che l’Italia è diventata il primo produttore mondiale di vino è importante rilanciare il consumo interno. A sostenerlo è Fedagri-Confcooperative, che sottolinea come il rilancio sia finalizzato a sostenere il 65% delle piccole imprese vinicole che non sono in grado di esportare, se non a costi eccessivi e poco competitivi.