Le riduzioni delle scorte mondiali di semola - scese a 111 milioni di tonnellate - costringono i pastai italiani a difendersi da probabili rincari futuri della materia prima (si parla di 0,46 euro al kg a ottobre). I consumatori acquisteranno 500 g di pasta di semola a 0,80 euro anziché a 0,70 euro odierni (+14,28%), mentre un pacco di tagliatelle all’uovo da 250 g a 0,95 euro piuttosto che a 0,90 euro di oggi (+5,55%).