Sant’Anna continua la campagna di esportazioni intercontinentali e si apre a nuovi mercati strategici.

L’azienda ha notato che in tutto il mondo si sta assistendo ad un graduale abbandono delle bevande gasate e zuccherine in favore dell’acqua. Da ciò deriva l’interesse della ditta di Vinadio (Cuneo) per l’export: l’obiettivo è superare i 100 milioni di litri di Acqua Sant’Anna nel mondo.

Il primo accordo è stato concluso con la catena Roundy’s negli Stati Uniti, dove è stata inserita la prima referenza di acqua frizzante.

Sant’Anna conquista anche i mercati orientali: in Cina la presenza del brand sta crescendo esponenzialmente e, all’inizio del 2015, l’azienda ha debuttato in Giappone, dove sono distribuiti quattro prodotti su oltre 300 punti vendita della GDO.

Per quanto riguarda, invece, il fronte europeo: all’entrata sul mercato tedesco segue la firma di accordi con l’est e il Gruppo è ora presente anche in Russia, Serbia, Ucraina, Lettonia ed Estonia.