Aggiornato a
Iscriviti alla nostra newsletter

Pulizie domestiche: in Italia le donne ancora le più impegnate

Pulizie domestiche: in Italia le donne ancora le più impegnate
Pulizie domestiche: in Italia le donne ancora le più impegnate

Pulizie domestiche: in Italia le donne ancora le più impegnate

Information
Redazione

Nel nostro Paese sono ancora le donne a occuparsi in misura prevalente delle pulizie domestiche (56%), contro una media europea più bassa (49%).

Nelle case italiane la scopa tradizionale è usata dal 74% della popolazione, mentre il mocio dal 56%, diversamente dagli Europei, più orientati a fare uso del mocio (64%) che della scopa (59%). I prodotti per il bucato devono avere un’azione disinfettante per un italiano su tre (32%), e una profumazione gradevole (36%).

I dati emergono dalla survey Nielsen Global Home-Care realizzata da Nielsen su un campione di oltre 30.000 individui in 61 Paesi tra i quali l’Italia. Per ciò che concerne la suddivisione dei compiti nelle pulizie domestiche e il ruolo delle donne, in Francia e Regno Unito sono rispettivamente il 52% e il 50% i casi in cui sono queste ultime ad accollarsene il peso. Il dato scende in Germania (47%) e, a sorpresa, in Spagna (40%). Ma è il Nord Europa a condurre la classifica degli uomini maggiormente responsabili nelle attività di casa. In Svezia, infatti, la percentuale dei rappresentanti del sesso maschile dediti a questo genere di attività sale al 21%, contro una media europea del 15%.

Gli uomini che si occupano delle pulizie in Italia si attestano al 17%, rimanendo comunque al di sopra della media UE, pur considerando che le famiglie monocomponenti maschili su base nazionale pesano per il 13% sul totale famiglie (Istat, censimento 2011). Dal punto di vista della collaborazione tra i partner nel nostro Paese, occorre evidenziare che ciò avviene nel 19% delle unità famigliari, ben al di sotto della media europea (30%). Secondo tale parametro la vicina Francia registra un valore pari al 27%, mentre Regno Unito e Germania si collocano rispettivamente al 21% e 25%.


In merito alla tipologia di punto vendita frequentata dagli italiani per acquistare i prodotti per la casa e il bucato, si rileva che l’83% sceglie la GDO, a fronte dei negozi tradizionali a conduzione familiare, dove si reca solo l’8% della popolazione. Sono il 5% quegli italiani che si attivano sull’online per acquisti di tale genere, dato di poco inferiore a quello del Regno Unito che, in testa agli altri Paesi europei, fa registrare il 7% di questa categoria di consumatori.
Prezzi convenienti e sconti (55% e 34%) risultano i driver che nel nostro Paese, quando si comprano prodotti per la pulizia e il bucato, indirizzano verso un negozio piuttosto che in un altro. Come seconda motivazione troviamo il grado di accessibilità del punto vendita (36%) seguita dalla gamma di prodotti disponibili (33%). L’ampio assortimento viene a costituire fattore premiante in questa categoria di spesa.

       
       

Logo Ristorazione Moderna

Accedi alla nostra chat bot Ai per cercare risposte alle tue domande
NON HAI TROVATO QUELLO CHE STAVI CERCANDO?
PROVA QUI:
CERCA NEL SITO PROVA LA NOSTRA AI