Secondo i risultati di GroupM Research & Insight, private label e influencer sono due leve che possono ricoprire un ruolo importante nell’evoluzione degli acquisti online, da una fase più funzionale a una più evoluta nella gestione dell’equity di marca.

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Il valore del brand ha ancora una forte rilevanza per i consumatori: il 38% di chi cerca una marca specifica su un sito e-commerce e non la trova è disposto a cercala altrove pur di ottenerla, mentre il 30% rinuncia all’acquisto di quel marchio pur di restare sulla medesima piattaforma.
Inoltre, per 1 utente su 3 l’assenza del brand online viene vissuto come un minus per l’immagine della marca ricercata.

Le piattaforme di ecommerce stanno ripercorrendo l’esperienza della Gdo tradizionale che attraverso il lancio delle proprie marche private sono passate dal mero servizio alla costruzione di legami più ampi con i propri consumatori. Il 65% del campione intervistato dichiara di aver notato prodotti lanciati con il marchio proprio dai principali siti di e-commerce (come Amazon Basics, 8 by Yoox), e di questi il 43% dice di averli acquistati, mentre il 55% potrebbe acquistarli nel prossimo futuro.

Anche gli Influencer sono una leva decisiva per gli acquisti online perché rispondono alla necessità dei siti di costruire rassicurazioni e di spingere la condivisione di informazioni tra utenti. Per il 30% dei rispondenti le attività di influencer marketing vengono molto apprezzate, spingendo la metà di questi ad acquistare il brand promosso. Il fenomeno è destinato a crescere: per la maggioranza del campione il ruolo dell’influencer risulta decisivo nella costruzione della brand equity.

Fonte: Engage