La crescita della domanda delle economie emergenti sta spingendo il prezzo mondiale della carne sull’onda di quello imposto dai costi in salita dei fertilizzanti e del foraggio per il bestiame. L’escalation dei prezzi nel Regno Unito, oltre a causare un aumento dell’inflazione, hanno portato a un progressivo cambiamento delle preferenze dei consumatori verso carni meno costose: per la prima volta le vendite di macinato (il cui costo è in media di 3,7 sterline al chilo, pari a 4,4 euro) hanno superato quelle dei tagli di qualita’ piu’ pregiata (il cui costo è in media di 19 sterline al chilo, pari a 22,8 euro). Forte la preoccupazione degli allevatori e degli altri operatori del settore.