Il gruppo ha chiuso il primo trimestre 2010 con un utile di 200 milioni di euro dopo la perdita di 59 milioni del 2009. Il risultato è migliore delle previsioni degli analisti, che si aspettavano 102,4 milioni di euro, grazie al boom delle vendite nei Paesi emergenti (+22% a 1,7 miliardi di euro) e ai tagli di posti di lavoro.