Margherita Distribuzione cede un pdv a Maya ma questa non ha la licenza e il negozio è da demolire
Margherita Distribuzione cede un pdv a Maya ma questa non ha la licenza e il negozio è da demolire
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di Emanuele Scarci
Margherita Distribuzione, controllata da Conad, inciampa in un’incredibile vicenda.
In sintesi, l’anno scorso la società veicolo ha ceduto all’impresa Maya un ex pdv Auchan con 25 addetti a Milano. La società non ha in precedenza svolto nessuna attività produttiva, non dispone di licenza commerciale e l’immobile che dovrebbe ospitare il negozio sarà demolito per abusi edilizi.
Lo scorso 18 febbraio, il giudice del lavoro Eleonora De Carlo ha quindi concluso (ordinanza Nrg. 10158/2021-1) che l’operazione è un escamotage per dismettere i rapporti di lavoro degli addetti. In via d’urgenza ha annullato il contratto di cessione e ha ordinato a Margherita Distribuzione di ripristinare i rapporti di lavoro precedenti.
Palleggio di addetti
Più in dettaglio, Margherita Distribuzione si è fatta carico della gravosa acquisizione di Auchan Italia, compreso la fase di cessione ad altri player di circa il 40% della rete commerciale con i relativi addetti. Il restante 60% è stato inglobato da Conad.
Ad agosto 2021 risultavano in carico a Margherita Distribuzione 556 addetti ex Auchan senza un posto di lavoro. Gli addetti hanno, prima, beneficiato della Cig straordinaria per cessata attività e, dopo, della Cig in deroga per la pandemia.
Lo scorso ottobre, Margherita Distribuzione ha ceduto il ramo d’azienda del supermercato di via Pompeo Mariani, chiuso dal settembre 2020, a Maya. Quest’ultima ha un capitale ridotto ed era stata appena costituita. Aveva inoltre stipulato un contratto di affitto per l’immobile di via Pompeo Mariani, già sede del supermercato, ma questo è gravato da un ordine di demolizione definitivo.
Contratto cassato
Lo scorso 18 febbraio il giudice De Carlo ha quindi annullato la cessione del ramo d’azienda, ha ritenuto il fatto “un’operazione illegittima perché priva dell’oggetto e, in definitiva, la cessione interessava solo i rapporti di lavoro di personale in Cassa integrazione, in spregio alla disciplina di tutela prevista per i licenziamenti collettivi”.
Il pronunciamento del Tribunale ha carattere di urgenza, in vista della discussione di merito, in agenda ai primi di marzo.
Presumibilmente la vicenda del pdv di Pompeo Mariani è un caso unico, ma secondo il sindacato di categoria Uiltucs “c’è da augurarsi che il ministero del Lavoro voglia avviare una verifica seria su tutta la vicenda della cessione a Conad, costata pesantemente ai lavoratori ex Auchan, nonché alle casse dello Stato”.
Intanto è imminente il meeting fra Margherita Distribuzione e sindacati che dovranno discutere dei risultati ottenuti con il ricorso alla Cig straordinaria “per cessazione” dei 556 addetti ex Auchan in ragione del piano di ristrutturazione. A copertura della Cigs, Margherita Distribuzione ha richiesto all’Inps 5,74 milioni.
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