L’azienda italiana è sbarcata negli Stati Uniti grazie all’acquisizione del 7% di Green Mountain Coffee Roasters, leader del caffè in cialde in Nord America. Si tratta del primo tassello di una complessa operazione finanziaria e industriale lanciata dalla società torinese guidata dall'amministratore delegato Gaetano Mele (nella foto). L'obiettivo: costruire una solida alleanza in grado di battere Nespresso nel redditizio mercato del caffè espresso in cialda. L'intesa prevede che entro cinque anni Lavazza possa salire fino al 15% di Gmcr, consolidando così la propria posizione di secondo socio del gruppo alle spalle del fondatore Bob Stiller (18%). L'investimento potrebbe essere formalizzato già in settembre, dopo l’approvazione prevista della normativa antitrust. Si tratta della più importante operazione all’estero effettuata dal gruppo Lavazza, che negli ultimi 4 anni ha realizzato una serie di acquisizioni in Paesi come India, Brasile e Argentina.