I risultati ottenuti dall’Osservatorio ADI-Nestlè – che si è basato su 1.000 interviste telefoniche e oltre 5.500 questionari online - mostrano come, su un territorio in cui un abitante su due è obeso (15%) o in soprappeso (29%), soltanto il 56% degli italiani osservi i principi base della tradizione alimentare nazionale.

Tra le buone abitudini alimentari che la popolazione italiana sembra aver perso, ad esempio, rientra lo scarso consumo di legumi, frutta e verdura; soltanto il 16% degli italiani, inoltre, rispetta i 5 pasti quotidiani, ormai sostituiti da spuntini veloci e non equilibrati.

Anche la componente conviviale dei pasti è in larga parte stata superata, a favore della passione degli italiani per la televisione: sei persone su dieci dichiarano, infatti, di mangiare davanti allo schermo almeno due volte a settimana e addirittura per il 30% della popolazione si tratta di un’abitudine quotidiana.