KFC dona il pollo in eccedenza
KFC dona il pollo in eccedenza
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KFC è la prima azienda della ristorazione veloce in Italia a intraprendere un’iniziativa di recupero e donazione delle eccedenze alimentari.
È il progetto Harvest di Kentucky Fried Chicken, che si inserisce nel percorso indicato dalla legge Gadda 166 del 2016 ed è realizzato in partnership con la Fondazione Banco Alimentare.
Fra i protagonisti il ristorante KFC di Viterbo che, attraverso il Banco Alimentare del Lazio, dona il pollo fritto in eccedenza alla Caritas della parrocchia San Michele Arcangelo a Caprarola e all’Associazione di Volontariato Caritas Don Alceste Grandori di Viterbo. L’iniziativa è partita in Italia nell’ottobre 2017 e, al luglio 2019, coinvolge 12 locali dei 37 presenti sul territorio italiano e 14 organizzazioni caritative alle quali sono stati donati 14.000 pasti.
Harvest è un sistema semplice e molto rigoroso. Il pollo fritto di KFC che non viene venduto nell’arco della giornata viene raccolto in appositi sacchetti ad uso alimentare ed etichettato con le informazioni relative a quantità, tipologia del prodotto e data di scadenza. Il cibo così confezionato viene quindi congelato e conservato nelle celle negative all’interno del ristorante, fino al ritiro da parte del Banco Alimentare che provvede a trasportarlo, in apposite borse termiche, e a consegnarlo alla struttura destinataria della donazione sul territorio. Il pollo viene poi distribuito ancora congelato e confezionato alle persone assistite dalle organizzazioni caritative oppure riutilizzato dalle strutture stesse per preparare i pasti nelle loro mense.
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