Digitalizzazione, innovazione e sostenibilità sono, secondo JLL, player internazionale nell’advisory per il real estate, i tre pilastri della logistica del domani, in un’ottica di riduzione dei veicoli circolanti all’interno delle aree urbane e della tutela del territorio.

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I mesi di lockdown, l’incremento dello smartworking e i decreti emessi in relazione al settore dell’e-commerce hanno avuto un effetto profondo sul mondo della logistica. La riduzione di traffico, la presenza costante delle persone all’interno delle proprie abitazioni e l’aumento degli acquisti online (che solo nel periodo pasquale hanno registrato un incremento pari al +900%) hanno comportato infatti la riduzione dei tempi di consegna, la certezza di trovare in qualunque momento i destinatari dei pacchi e l’eliminazione della necessità di consegnare fisicamente i colli contribuendo ad aumentare l’efficienza del settore.

Se un tempo le aziende ragionavano con la logica del risparmio, in futuro verranno preferiti criteri di chiarezza, trasparenza e garanzia di continuità dei servizi. Un nuovo trend sarà la creazione da parte di realtà anche competitor tra loro di tender integrati per razionalizzare ed efficientare il comparto logistico. La tutela dell’ambiente e la garanzia di servizi efficienti porteranno con sé lo sviluppo della logistica dell’ultimo miglio e la necessità di identificare punti strategici all’interno del contesto urbano da cui far partire le merci.

Anche il comparto della supply chain è destinato a subire alcune modifiche. Il forte incremento degli acquisti online ha comportato un notevole aumento dei ritmi di lavoro all’interno dei magazzini e questo impone un ripensamento degli spazi in ottica di tutela del benessere dei dipendenti. Luoghi per il relax, docce e spazi dove consumare il proprio pasto in tranquillità saranno elementi fondamentali da progettare e realizzare all’interno dei depositi.