Ismea: salgono a 521 i vini Doc-Docg e Igt

Ismea: salgono a 521 i vini Doc-Docg e Igt
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Nel 2010 la produzione di vini Doc-Docg e Igt è aumentata rispettivamente del 2,4 e del 3,3 per cento rispetto al 2009. A fare il punto sulla situazione è uno studio Ismea sui vini a denominazione d’origine che fornisce un’analisi sulle variabili strutturali, produttive e di mercato del settore. Lo studio, rivela ancora una forte concentrazione della produzione in poche denominazioni
Le maggiori spinte, tra le Doc-Docg, sono venute dal Prosecco, dal Conegliano Valdobbiadene e dalle Doc Piemonte e Asti, mentre nell’ambito delle indicazioni geografiche spiccano i forti incrementi delle Igt Salento e Puglia. Sotto l’aspetto strutturale, l’insieme delle Doc-Docg coinvolge una superficie di quasi 212 mila ettari, a cui si aggiungono 148 mila ettari circa di vigneti a Igt.
L’evoluzione mercantile ha fatto emergere, nell’intera annata 2011, una decisa ripresa delle quotazioni all’origine, dopo un biennio negativo, che ha coinvolto tutte le produzioni vinicole nazionali, compreso il segmento delle Doc-Docg.
Le maggiori spinte, tra le Doc-Docg, sono venute dal Prosecco, dal Conegliano Valdobbiadene e dalle Doc Piemonte e Asti, mentre nell’ambito delle indicazioni geografiche spiccano i forti incrementi delle Igt Salento e Puglia. Sotto l’aspetto strutturale, l’insieme delle Doc-Docg coinvolge una superficie di quasi 212 mila ettari, a cui si aggiungono 148 mila ettari circa di vigneti a Igt.
L’evoluzione mercantile ha fatto emergere, nell’intera annata 2011, una decisa ripresa delle quotazioni all’origine, dopo un biennio negativo, che ha coinvolto tutte le produzioni vinicole nazionali, compreso il segmento delle Doc-Docg.