Secondo le ultime rilevazioni relative al mese di aprile, il clima di fiducia dei commercianti italiani scende di circa due punti, portandosi da 108,8 in marzo a 106,7, un valore al di sotto della media del primo trimestre dell’anno. La flessione della fiducia non riguarda entrambe le tipologie di vendita: l’indicatore destagionalizzato sale da 103 a 105 nella distribuzione tradizionale e scende da 113,3 a 107,2 in quella moderna. In generale, calano lievemente i giudizi sul volume corrente e futuro delle vendite e le giacenze di magazzino sono giudicate in nuovo accumulo. Ottimistiche si confermano invece le aspettative sul volume futuro degli ordini, mentre stabili quelle relative all’occupazione. Guardando ai prezzi, è percepita in accelerazione la dinamica corrente, ma è atteso un rallentamento futuro.