“Autentico Gusto Toscano”: è questo il claim scelto dal Consorzio del Prosciutto Toscano dop per presentarsi in occasione di un evento organizzato presso la Sonia Factory, il loft dell’imprenditrice digitale Sonia Peronaci.

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Prodotto in possesso della certificazione dop da oltre 25 anni, il Prosciutto Toscano si può considerare uno dei pilastri della gastronomia toscana. Da disciplinare, la zona di produzione comprende l’intero territorio della Regione Toscana: i 21 produttori associati al Consorzio di tutela sono dislocati tra Arezzo, Firenze, Pisa, Pistoia e Siena. In quest’area, il clima è perfetto per la stagionatura, perché caratterizzato da un’alta frequenza di giornate di sole e dalle brezze, venti temperati di terra e di mare che soffiano su un territorio che la catena degli Appennini protegge dai venti di tramontana. Il Prosciutto Toscano dop ha una tradizione secolare.

Se nel tempo le tecniche di produzione si sono evolute, sempre nel rispetto della tradizione, il fil rouge tra passato e presente è rappresentato dalla naturalità perché il Prosciutto Toscano dopper disciplinare è privo di nitriti e nitrati e di nessun tipo di conservante; dalla sapidità da non confondere con l’essere salato e dall’ottimo profilo nutrizionale, che lo rende indicato per una dieta equilibrata: è ricco di proteine di alta qualità, di minerali come ferro, potassio, calcio, fosforo e magnesio e di vitamine del gruppo B.

Inoltre da sottolineare la versatilità in cucina. Ottimo anche gustato da solo, a crudo, con fette tagliate al coltello, si abbina ottimamente con il Pane Toscano dop, privo di sale; può poi diventare ingrediente per panini sfiziosi e per taglieri, con formaggi e vini tipici del territorio.